Ente
Impresa Edile Ramella Gal
- Ditta Ramella Gal Giacomo - Impresario (altra denominazione di autorità)
Data: 1880-1950 circa
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Biella - Via Ricovero,11
- Date:
- 1892
- Luogo:
- Biella - Viale Cesare Battisti, 35
- Date:
- 1925
- Storia istituzionale
- L'impresa edile Ramella Gal Giacomo è attiva a Biella dalla seconda metà del 1800 alla prima metà del 1900. Nel 1892 ha sede in Via Ricovero,11. Titolare è Giacomo Ramella Gal originario di Biella – Vandorno.
Il 30 marzo 1893, Giacomo Ramella Gal risponde all'avviso d'asta del 1 marzo 1893 per la vendita dello stabile già sede dell'Ospizio Provinciale degli Esposti sito in Via del Fossale 13 - 15, attuale Viale Cesare Battisti. La vendita viene stipulata in data 2 maggio 1893 con rogito del notaio Ernesto Ramella, al prezzo di 18529,58 lire (Fondo “Ospizio degli Esposti di Biella”) .
Con lettere del 1 febbraio e del 17 dicembre 1895, Giacomo Ramella Gal “ Devotissimo Servo ”, chiede al Presidente dell'Ospizio degli Esposti di poter corrispondere la cifra di lire 4000 in conto debito “della compera del fabbricato già sede degli Esposti”.
A fine dicembre 1899, Giacomo muore tragicamente in seguito alle lesioni subite in un incidente avvenuto lungo la strada in prossimità del Santuario di Oropa.
Gli succedono i figli Lodovico e Pietro. La ditta, denominata "Ditta Ramella Gal Giacomo - Impresario" , è costituita a Biella con atto del 12 gennaio 1900, pubblicato nel “Foglio Periodico della Prefettura di Novara” il 30 gennaio 1900, come riportato nella lettera dell'8 marzo 1905, indirizzata al Presidente della Camera di Commercio di Torino, con la quale Lodovico Ramella Gal richiede, per la riscossione di un mandato di pagamento presso il Ministero del Tesoro, un certificato comprovante la costituzione dell'impresa ei suoi legali rappresentanti.
Nel 1925 la sede della Ditta risulta essere presso l'edificio acquistato dall'Ospizio degli Esposti, poi denominato “Casa Fratelli Ramella Gal” in Viale Cesare Battisti, 35 tel. 4-37 (Il Biellese illustrato, anno primo, 1925) .
L'edificio comprende anche alcuni alloggi, descritti come "signorili muniti di ogni confort moderno. Ampi locali ben arieggiati e illuminati, adatti a uffici, laboratori e magazzini", che vengono proposti in affitto (Tribuna Biellese, 30 giugno 1912) .
La documentazione del fondo Ramella Gal, riferita al periodo 1868 – 1946, testimonia la rilevanza dell'impresa, attiva quasi esclusivamente a Biella e nel Biellese, per: clientela (comprendente: istituzioni pubbliche, scuole, ospedali, istituzioni benefiche, enti e associazioni varie, chiese e istituzioni religiose, giornali, ditte, negozianti, artigiani, agricoltori, professionisti, nobili e titolati, artisti), opere realizzate e consistenza degli addetti.
Questi ultimi mediamente 20 – 40 unità, nel periodo 1 – 14 maggio 1905 arrivano a 79 unità. L'orario di lavoro variava, secondo le stagioni e le ore di luce, dalle otto alle dieci ore giornaliere, con pausa fra le 12 e le 14 e ulteriore pausa di 30 minuti in prima mattinata nel caso delle 10 ore. Nel periodo 20 agosto – 2 settembre 1906, risultano l'annotazione “sciopero” e un solo addetto al lavoro (libro di paga quattordicinale 1905 e libro di paga quattordicinale 1906 – 1907, fascicoli nn. 67 e 68).