Testamento dell'Avvocato Giacomo Vietto da Torino in cui istituì solo erede Gaspare Vietto ed in mancanza della linea diretta per un sesto il Santuario
Testamento dell'Avvocato Pietro Agostino Avogadro di Quaregna in cui legò al Santuario un carico di vino bianco per le Messe
Testamento dell'Avvocato Varelli Giò Pietro da Valperga in cui dichiarò che nel caso che il suo erede universale non adempia alle obbligazioni in esso prescritte venga sostituito con il Santuario
Testamento della Marta Barengo di Torino in cui istituì il suo erede il Santuario di quanto le apparteneva per dote con Istrumento del 7/4/1677
Testamento della Serenissima Principessa Ludovica Maria di Savoia in cui lega una somma per la continuazione di lavori inviati per volontà del marito
Testamento della citata in cui legò a favore del santuario Lire 300 con obbligo di celebrare in perpetuo tre messe lette all'anno
Testamento dello Stefano Dialey di Verres, erede della metà della sostanza il Santuario con obbligo di Messe cinquanta per una volta tanto. Allegata "Nota distinta dei beni" posseduti in vita da Stefano Filiberto Dialey (senza data)
Testamento di Antonio Canepa in cui dispone che venendo a mancare il suo erede universale Agostino Cerruti l'eredità venga devoluta al Santuario
Testamento di Bernardino Bruco di Sordevolo in cui donò al Santuario un suo credito dovuto dalla Comunità di Mortigliengo
Testamento di Carlo, Lucia Marta Avogadro in cui dopo essersi lasciati scambievolmente usufruttuari dei loro beni hanno istituito il Santuario loro erede
Testamento di Don Alessandro Gabutti Canonico della Cattedrale Ivrea erede universale il Santuario con obbligo di una Santa Messa quotidiana in perpetuo
Testamento di Don Ambrogio Rondi che legò al Santuario la mobilia della sua camera con l'usufrutto al fratello Teologo Rondi
Testamento di Don Antonio Ratti da Cuneo come erede la Congregazione di Carità di Cuneo annullando ogni testamento precedente specialmente uno riposto nell'archivio di Oropa
Testamento di Don Gerolamo Feccia in cui lasciò al Prete Giovanni Danese una cascina nel territorio di Gaglianico regione Savagnasco
Testamento di Don Giuseppe Vittorio Fressaisson Abate di Lucedio in cui legò al Santuario un anello con diamanti con obbligo di Messe
Testamento di Don Lorenzo Pidello Pivano di Sandigliano in cui legò al Santuario un capitale censo sotto l'obbligo della celebrazione di Messe perpetue
Testamento di Don Sebastiano Ferrero erede universale il Santuario con obbligo della celebrazione di due Messe settimanali perpetue
Testamento di Don Stanislao Clerico Parroco di Pollone in cui legò al Santuario di Oropa una cedola nominativa con rendita annua di lire 1875 del debito redimibile 7/9/1848 con obbligo di un posto gratuito nelle ricorrenze degli esercizi spirituali
Testamento di Giuseppe Serena in cui istituì quale erede universale il figlio Don Carlo Giuseppe Serena
Testamento di Giò Battista Tamiati di Biella in cui istituì eredi i figli e morendo questi senza prole il Santuario
Testamento di Giò Michele Ramma di Graglia in cui si costituì debitore verso il Santuario di una somma di cui nel testamento del fu Bernardo Rama suo avolo paterno
Testamento di Lorenzo Rastelo di Mollie in cui legò al Santuario lire 100 con obbligo d'una Messa perpetua annuale
Testamento di Pistono Giovanni di Mongrando in cui istituiti erede universale il Santuario d'Oropa con l'obbligo di tre messe settimanali ed una festiva da celebrarsi alla Parrocchia di Mongrando
Testamento di Teodulo Perron di Donnaz in favore del Santuario, con obbligo d'una Messa perpetua ogni sabato nella Cappella
Testamento di Vittorio Amedeo Vernoni in cui legò al Santuario un suo credito verso il nipote Vigliani
Testamento e codicillo del Conte Carlo Francesco Vialardo di Verrone in cui dopo la morte del fratello Giacomo Vialardo Priore, istituì erede universale il Santuario con che un terzo del reddito venga impiegato nella celebrazione delle Messe
Testamento legato del Collegiale Don Borione a favore di uno dei suoi parenti che intraprendono la carriera ecclesiastica
Testamento pubblico della Accatto Maria vedova Sopisio da Montaldo Dora 7/3/1882. Verbale dell'Amministrazione inerente l'accettazione del legato di cui sopra
Testimoniale d'ordinato. Inerente alla possibilità per far fronte alle forti spese per il materiale da costruzione per la continuazione di una fabbrica nuova, di attingere fondi da parte del tesoriere nella cassa del banchiere