Testamento (memoriale) legati e volontà testamentarie di Paola Germano vedova Marochetti di Biella. Erede universale il Santuario
Testamento con il quale Eurosia Golzio vedova Monti legò al Santuario i mobili arredanti il suo alloggio a Torino
Testamento del Canonico Danese Giovanni di Biella in cui legò al Santuario trenta ducatoni per la formazione di un calice d'argento con l'arma gentilizia della famiglia
Testamento del Canonico Francesco Clerico in cui istituì suoi eredi del mulino del Bardone il Capitolo di Biella S. Stefano con l'obbligo d'una Messa cantata annuale ed altre lette
Testamento del Canonico Pietro Francesco Pasteris in cui dispone che in caso il suo erede venga a morire senza figli maschi l'eredità venga devoluta alla Collegiata di S. Stefano e l'altra metà al Santuario
Testamento del Capitano Antonio Cortella, erede particolare la Parrocchia di Lessona con pesi ed obblighi che se non vengono adempiti entro cinque anni l'eredità passa al Santuario
Testamento del Chierico Giò Besio da Camerano, procuratore del Santuario. Erede i figli di Gerolamo Berruti