Veduta dall'alto della statuetta in bronzo "Spirit of rebellion", donata dal capitano inglese Patrick S. Amoore "Pat" della missione "Cherokee" agli amici biellesi del Comitato Federativo Resistenza
Vegliomosso: gruppo di quattro partigiani armati in un prato di fronte a un rustico. In basso a sinistra Nino Ramella "Rama"
Vegliomosso: gruppo di quattro partigiani in posizione prona su un prato, che puntano le armi per un'esercitazione. Alle loro spalle una cascina
Vendita di terreni di proprietà dei fratelli Giovanni e Maria Martiner Giore a favore di Eusebio Peraldo Eusebias e della Società Filodrammatica "Regina Margherita"
Vercelli, 13 maggio 1945: partigiani della 50.a Brigata "Edis Valle" sfilano in divisa lungo una via della città. Ai bordi della strada la folla assiste al passaggio. In primo piano sventola la bandiera tricolore
Vercelli, 13 maggio 1945: partigiani della banda musicale, in divisa, sfilano lungo una via della città suonando. Ai bordi della strada la folla assiste al passaggio
Vercelli, 13 maggio 1945: partigiani della banda musicale, in divisa, sfilano lungo una via della città suonando. Ai bordi della strada la folla assiste al passaggio
Vercelli, 13 maggio 1945: partigiani della banda musicale, in divisa, sfilano lungo una via della città suonando. Ai bordi della strada la folla assiste al passaggio. Un partigiano tiene in mano la bandiera tricolore
Vercelli, 13 maggio 1945: partigiani in divisa e armati sfilano nella piazza davanti alla stazione ferroviaria. In primo piano un partigiano tiene in mano una bandiera tricolore
Vercelli, 13 maggio 1945: partigiani in divisa e armati sfilano nella piazza davanti alla stazione ferroviaria. In primo piano un partigiano tiene in mano una bandiera tricolore
Vercelli, 13 maggio 1945: partigiani in divisa e armati sfilano nella piazza davanti alla stazione ferroviaria. Secondo da sinistra Argante Bocchio "Massimo", quarto don Mario Casalvolone "Macario", cappellano della 50.a brigata partigiana; ultimo a destra Francesco Moranino "Gemisto"
Vercelli, 13 maggio 1945: partigiani in divisa e armati sfilano nella piazza davanti alla stazione ferroviaria. Terzo da sinistra il partigiano Argante Bocchio "Massimo", davanti a lui don Mario Casalvolone "Macario", cappellano della 50.a brigata partigiana e a fianco il partigiano Francesco Moranino "Gemisto". In primo piano un partigiano tiene in mano una bandiera tricolore con la scritta "Biellese"
Vercelli, 13 maggio 1945: partigiani in divisa sfilano lungo una via della città. Ai bordi della strada la folla assiste al passaggio
Vercelli, 13 maggio 1945: partigiani in divisa sfilano lungo una via della città. Ai bordi della strada la folla assiste al passaggio
Vercelli, 13 maggio 1945: sfilata di partigiani armati e in divisa in una piazza della città. Civili, a bordo strada, osservano il passaggio
Vercelli, 13 maggio 1945: sfilata di partigiani armati e in divisa in una piazza della città. Civili, a bordo strada, osservano il passaggio
Vercelli, 13 maggio 1945: sfilata in città dei partigiani vercellesi del Battaglione "Lazzarotto", armati e in divisa. Civili, a bordo strada, osservano il passaggio
Vercelli, 13 maggio 1945: sfilata in città dei partigiani vercellesi del Battaglione "Lazzarotto", armati e in divisa. Civili, a bordo strada, osservano il passaggio
Vercelli, 2 maggio 1945: il prefetto di Vercelli Michele Morsero, di spalle, viene interrogato dal partigiano Quinto Antonietti "Quinto" prima della fucilazione presso il cimitero
Vercelli, 2 maggio 1945: il prefetto di Vercelli Michele Morsero, seduto, riceve il conforto di monsignor Picco, dopo essere stato condannato a morte
Vercelli, 2 maggio 1945: il prefetto di Vercelli Michele Morsero, seduto, riceve il conforto di monsignor Picco, dopo essere stato condannato a morte
Vercelli, 2 maggio 1945: in primo piano il prefetto di Vercelli Michele Morsero, con le mani legate, viene accompagnato da partigiani armati all'uscita di un edificio per essere condotto davanti al suo plotone di esecuzione. Accanto a lui a destra don Mario Casalvolone "Macario", cappellano della 50.a brigata partigiana
Vercelli, 2 maggio 1945: in primo piano, seduto, il prefetto di Vercelli Michele Morsero intento a scrivere l'ultima lettera alla moglie dopo essere stato condannato a morte. A destra il partigiano Quinto Antonietti "Quinto" e alle sue spalle due partigiani e il monsignor Picco
Vercelli, 2 maggio 1945: in primo piano, seduto, il prefetto di Vercelli Michele Morsero parla con il partigiano Quinto Antonietti "Quinto", mentre è intento a scrivere l'ultima lettera alla moglie dopo essere stato condannato a morte. Alle sue spalle due partigiani e il monsignor Picco
Vercelli, 24 aprile 1945: gruppo di sei partigiani armati, posizionati a carponi, alle prese con le ultime sparatorie prima della liberazione della città
Vercelli, cavalcavia che passa sulla ferrovia, giorni della Liberazione: due partigiani armati in appostamento. Uno dei due partigiani è girato di spalle verso i binari della ferrovia. Sullo sfondo a destra la cupola del duomo
Vercelli, cavalcavia che passa sulla ferrovia, giorni della Liberazione: gruppo di tre partigiani girati di spalle, che puntano le armi verso i binari della ferrovia. Sullo sfondo a destra la cupola del duomo
Vercelli, giorni della Liberazione: civili accolgono festanti i partigiani in avvicinamento alla città. Da due abitazioni sventolano due bandiere tricolori e un partigiano ne porta un'altra sulla spalla
Vercelli, giorni della Liberazione: civili festanti accompagnano i partigiani in avvicinamento alla città
Vercelli, giorni della Liberazione: civili festanti accompagnano i partigiani in avvicinamento alla città. In due edifici sventolano due bandiere
Vercelli, giorni della Liberazione: civili festanti accompagnano i partigiani in avvicinamento alla città. Sulla destra accanto a un posto di blocco un partigiano tiene in mano la bandiera tricolore
Vercelli, giorni della Liberazione: in primo piano tre partigiani armati, appostati in mezzo a una via che porta alla città. Sullo sfondo altri partigiani appoggiati al muro di una casa
Vercelli, giorni della Liberazione: in primo piano tre partigiani armati, appostati in mezzo a una via che porta alla città. Sullo sfondo altri partigiani appoggiati al muro di una casa
Vercelli, giorni della Liberazione: in primo piano, di spalle, il partigiano Quinto Antonietti "Quinto" riceve il documento di resa della città da un ufficiale
Vercelli, giorni della Liberazione: incontro fra garibaldini e SAP (Squadre d'Azione Partigiana) in una via della città. Collaboratori fascisti catturati vengono consegnati ai partigiani. Presente Carlo Bora "Piro", informatore delle formazioni garibaldine
Vercelli, giorni della Liberazione: partigiani armati e in divisa entrano in città. In primo piano la strada percorsa dai partigiani per arrivare in centro e ai lati gli edifici della città e civili che osservano il passaggio
Vercelli, giorni della Liberazione: partigiani armati, appostati in mezzo a una via che porta alla città. A sinistra, sul balcone di una casa, civili che li osservano
Vercelli, giorni della Liberazione: partigiani armati, appostati in mezzo a una via che porta alla città. A sinistra, sul balcone di una casa, civili che li osservano
Vercelli, giorni della Liberazione: partigiani armati, appostati in mezzo a una via che porta alla città. A sinistra, sul balcone di una casa, civili che li osservano
Vercelli, giorni della Liberazione: partigiani armati, appostati in mezzo a una via che porta alla città. A sinistra, sul balcone di una casa, civili che li osservano. Sullo sfondo due donne trasportano un sacco
Vercelli, giorni della Liberazione: partigiani in avvicinamento alla città che parlano con civili festanti. In primo piano un partigiano parla con delle donne che gli hanno regalato dei fiori
Vercelli, giorni della Liberazione: partigiani in avvicinamento alla città. Ai bordi della strada e dalle finestre i civili aspettano il loro passaggio. Sulla destra sventola una bandiera
Vercelli, giorni della Liberazione: partigiani in avvicinamento alla città. Civili aspettano il loro passaggio festanti. In primo piano un partigiano ha in mano un mazzo di fiori; sullo sfondo sventola una bandiera
Vercelli, giorni della Liberazione: partigiani in divisa e armati in avvicinamento alla città. Sulla sinistra civili che li accompagnano e al centro un'automobile
Vercelli, giorni della Liberazione: partigiani in divisa e armati in avvicinamento alla città. Sulla sinistra un canale d'irrigazione delle risaie
Vercelli, giorni della Liberazione: patrioti delle Squadre di Azione Patriottica "SAP", armati, alla periferia della città che parlano con civili. Il secondo da sinistra è il partigiano Sergio Carta "Zambo"
Vercelli, giorni della Liberazione: primo piano di una mitragliatrice situata all'interno di una trincea, sullo sfondo s'intravedono le abitazioni
Vercelli, giorni della Liberazione: primo piano di una mitragliatrice situata all'interno di una trincea, sullo sfondo s'intravedono le abitazioni