Fatture dei fornitori Fratelli Rebora di Giuseppe per somministrazione di vari articoli di drogheria, "coloniali" ecc.
Fatture dei fornitori dei negozi del santuario (incluse le bollette di trasporto): produttori e rivenditori di oggettistica (souvenirs, gadgets, ecc.), stampatori di cartoline, tipografi, grossisti di arte sacra, ecc.
Fatture dei fornitori dei negozi del santuario (incluse le bollette di trasporto): produttori e rivenditori di oggettistica (souvenirs, gadgets, ecc.), stampatori di cartoline, tipografi, grossisti di arte sacra, ecc.
Fatture dei fornitori dei negozi del santuario (incluse le bollette di trasporto): produttori e rivenditori di oggettistica (souvenirs, gadgets, ecc.), stampatori di cartoline, tipografi, grossisti di arte sacra, ecc.
Fatture e carteggio per la fornitura e trasporto di carbone coke da parte di spedizionieri con appalto annuale
Fatture legna. Provvista zucchero e caffè. Provvedere mobili camera assistente. Avviso ai panettieri. Sostituzione del domestico dei Collegiali. Restauri altare Maggiore, Chiesa e baldacchino
Fede catastale di proprietà descritte nella colonna Santuario site nella zona tra Cigliano e Borgomasino
Fede dei Padri del S. Antonio di Biella di aver ricevuto le due torce legate da Carlo Francesco Vialardo di Verrone
Fede del Piovano di Verrone di aver ricevuto da Giò Giacomo Vialardo un obbligo del Conte Adriano Avogadro di Valdengo fatto dal fratello fu Carlo Francesco Vialardo quale legò alla Chiesa Parrocchiale per la costruzione del Battistero
Fede di catasto del campo vicino al molino di Lessona di proprietà del Santuario con accluso il tipo regolare dimostrativo della proprietà stessa
Fede di messe celebrate con quietanza per l'elemosina fatta dal Reverendo Padre Guardiano di S. Antonio di Biella per il legato del fu Carlo Francesco di Verrone a favore di Giò Giacomo Vialardo
Fede di messe celebrate e quietanza di elemosina ricevuta dai Padri di S. Carlo di Biella inerente il legato di Carlo Francesco Vialardo
Fede di misura di un pezzo di terra situata nella zona di Massazza appartenente al Conte Giò Giacomo Vialardo di Verrone
Fede di scrittura dei beni di proprietà del Santuario siti in Massazza e goduti fin dall'anno 1697 dalle Suore dette Monache di S. Maria
Fede e quietanza di messe ed elemosina per le stesse fatta dal Padre Guardiano dei Cappuccini a favore di Giò Giacomo Vialardo per il legato del fratello Carlo Francesco
Felicita Canova vedova Robioglio madre e tutrice di Fabio Robioglio contro l'Amministrazione degli ospizi civili di Biella
Figlie di Maria. Gruppi e primi piani con la statua della Madonna Nera (nomi in didascalia e gigantografia della Madonna d'Oropa)
