Testamento di Don Alessandro Gabutti Canonico della Cattedrale Ivrea erede universale il Santuario con obbligo di una Santa Messa quotidiana in perpetuo
Testamento di Don Ambrogio Rondi che legò al Santuario la mobilia della sua camera con l'usufrutto al fratello Teologo Rondi
Testamento di Don Antonio Ratti da Cuneo come erede la Congregazione di Carità di Cuneo annullando ogni testamento precedente specialmente uno riposto nell'archivio di Oropa
Testamento di Don Gerolamo Feccia in cui lasciò al Prete Giovanni Danese una cascina nel territorio di Gaglianico regione Savagnasco
Testamento di Don Giuseppe Vittorio Fressaisson Abate di Lucedio in cui legò al Santuario un anello con diamanti con obbligo di Messe
Testamento di Don Lorenzo Pidello Pivano di Sandigliano in cui legò al Santuario un capitale censo sotto l'obbligo della celebrazione di Messe perpetue
Testamento di Don Sebastiano Ferrero erede universale il Santuario con obbligo della celebrazione di due Messe settimanali perpetue
Testamento di Don Stanislao Clerico Parroco di Pollone in cui legò al Santuario di Oropa una cedola nominativa con rendita annua di lire 1875 del debito redimibile 7/9/1848 con obbligo di un posto gratuito nelle ricorrenze degli esercizi spirituali
Testamento di Giuseppe Serena in cui istituì quale erede universale il figlio Don Carlo Giuseppe Serena
Testamento di Giò Battista Tamiati di Biella in cui istituì eredi i figli e morendo questi senza prole il Santuario
Testamento di Giò Michele Ramma di Graglia in cui si costituì debitore verso il Santuario di una somma di cui nel testamento del fu Bernardo Rama suo avolo paterno
Testamento di Lorenzo Rastelo di Mollie in cui legò al Santuario lire 100 con obbligo d'una Messa perpetua annuale
Testamento di Pistono Giovanni di Mongrando in cui istituiti erede universale il Santuario d'Oropa con l'obbligo di tre messe settimanali ed una festiva da celebrarsi alla Parrocchia di Mongrando
Testamento di Teodulo Perron di Donnaz in favore del Santuario, con obbligo d'una Messa perpetua ogni sabato nella Cappella
Testamento di Vittorio Amedeo Vernoni in cui legò al Santuario un suo credito verso il nipote Vigliani
Testamento e codicillo del Conte Carlo Francesco Vialardo di Verrone in cui dopo la morte del fratello Giacomo Vialardo Priore, istituì erede universale il Santuario con che un terzo del reddito venga impiegato nella celebrazione delle Messe
Testamento legato del Collegiale Don Borione a favore di uno dei suoi parenti che intraprendono la carriera ecclesiastica
Testamento pubblico della Accatto Maria vedova Sopisio da Montaldo Dora 7/3/1882. Verbale dell'Amministrazione inerente l'accettazione del legato di cui sopra
Testimoniale d'ordinato. Inerente alla possibilità per far fronte alle forti spese per il materiale da costruzione per la continuazione di una fabbrica nuova, di attingere fondi da parte del tesoriere nella cassa del banchiere
Testimoniale d'ordinato. Inerente la lite vertente davanti al Senato tra la città e il Santuario con l'oggetto di ottenere che il Santuario concorra al pagamento per le spese delle strade e dei ponti
Testimoniale di Stato della macchina fatta dal Santuario per forare i tubi di granito esercizio affidato all'Ing. Gavosto dietro condizioni stipulate
Testimoniale di attestazione giudiziale fatta da Antonio Basso cartonaio e boscaiolo, su istanza del Consiglio della città di Biella, circa il carbone e la legna tagliata per il Santuario
Testimoniale di aumento di piante poste in vendita dell'Ospizio di Biollino Giuseppe e Bertotto Giovanni
Testimoniale di dichiarazione giurata del Lanza e Gracis, inerente la situazione dell'acqua alle proprietà del Santuario in Sandigliano
Testimoniale di remissione delle gioie e pietre preziose consegnate al gioielliere Amedeo Tempia di Torino per la pettorina della Madonna
Testimoniali d'Ordinato della Congr. del Santuario sulla raccolta delle elemosine esistenti nelle cassette del Santuario
Testimoniali d'attestazione giudiziali su istanza del Santuario fatta da Candelo da Sereno e Artiglia inerente la roggia Caresana
Testimoniali d'ordinato. Dissensi per i diritti e le prerogative della potestà laicale ed il Corpo dei Canonici