Persona

Rigola, Rinaldo

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Guarda il filmato prodotto dal Centro di documentazione sindacale e biblioteca della Camera del lavoro di Biella, scritto e diretto da Manuele Cecconello e Maurizio Pellegrini.

Nascita

Luogo:: Biella

Data:: 2 febbraio 1868

Morte

Luogo:: Milano

Data:: 10 gennaio 1954

Attività/mestiere/professione

Qualifica:: sindacalista

Qualifica:: politico

Biografia / Storia: Rinaldo Rigola è stato un grande protagonista della storia del sindacalismo italiano. Nato all'indomani dell'Unità d'Italia da famiglia operaia, in un quartiere operaio, ebbe in sorte di crescere insieme alle strutture economiche e sociali che nel volgere di alcuni decenni (tra la fine degli anni '70 del XIX e i primi anni del XX Secolo) trasformarono Biella e il Biellese in moderno distretto industriale.
Il suo lavoro di intagliatore lo portava a spostarsi spesso dal Biellese, sia verso Torino, sia verso la Francia, venendo così a contatto con nuove realtà operaie. Ancora giovane, subì un incidente sul lavoro che lo avrebbe condotto dapprima a perdere un occhio (1894) e poi alla completa cecità nel 1900. Nel 1895 fu eletto consigliere comunale a Biella e dall’anno successivo assunse l’incarico di direttore – che avrebbe mantenuto fino al 1906 – del "Corriere biellese", un settimanale legato al socialismo riformista. A causa di un articolo pubblicato sul "Corriere Biellese" fu condannato al carcere per diffamazione nei confronti di un industriale biellese. Per sfuggire all’arresto emigrò in Francia, dove restò per tre anni, continuando la militanza tra gli emigrati italiani. Il rientro in Italia avvenne soltanto nel 1900 quando, eletto deputato nelle file del Partito socialista (PSI), poté contare sull’immunità parlamentare. Primo deputato operaio eletto nel '900 nel collegio di Biella, nel 1901 fu tra i fondatori della Camera del Lavoro per poi diventare segretario nazionale della Confederazione generale del lavoro dalla sua fondazione nel 1906 fino al 1918. In quell'anno fondò la rivista "I problemi del lavoro", la cui pubblicazione fu interrotta nel 1922, anno in cui costituitì insieme a Treves e Turati il Partito Socialista Unitario e, due anni dopo, il settimanale «Il lavoro» di Biella. Allo scioglimento della Confederazione Generale del Lavoro nel 1926 fondò l’Associazione nazionale studi Problemi del lavoro (ANS) per ripubblicare la rivista omonima (1927-1940); questa sua attiviutà durante il fascismo attirò su di lui dure critiche da parte degli antifascisti. Dopo la chiusura della rivista nel 1940, Rigola non partecipò più ad alcuna attività politica, ma continuò quella di saggista e quella di pubblicista per diverse testate. Tra i suoi scritti: Partiti politici e sindacati di mestiere (1921), Rinaldo Rigola e il movimento operaio nel biellese. Autobiografia (1930), Cento anni di movimento operaio (1945), Manualetto di tecnica sindacale (1947). Innumerevoli sono gli articoli pubblicati su riviste e giornali. Negli ultimi anni di vita il sindacato riconobbe il suo ruolo e il suo operato.

Luoghi di attività