È il 1901 quando Giovanni Paracchi fonda l’omonima azienda produttrice di tappeti, la prima in Italia. L’iniziativa riscuote in breve tempo un grande successo, che cresce e si consolida nel corso degli anni, come è dimostrato dal numero dei dipendenti, che alla vigilia della seconda guerra mondiale arriva a toccare quota 2.500.
Nonostante l’ampio sviluppo, resta costantemente un’impresa strettamente a carattere familiare: al fondatore Giovanni subentra il figlio Alfredo e infine i nipoti Giovanni, Michele e Antonio. Anche quando nei primi anni Settanta si trasforma in società per azioni, il capitale sociale rimane integralmente in mano dei componenti della famiglia.
Scossa dalla crisi economica della metà degli anni Settanta, l’impresa entra in gravi difficoltà, costretta ad abbandonare stabilimenti e produzioni: negli anni Novanta dismette l’attività nell’immenso impianto di via Pianezza, che resta abbandonato per lunghi anni, e prosegue con sempre maggiore difficoltà sino al 2001, quando cessa la produzione a Torino e trasforma la ragione sociale in “Paracchi 1901”, con sede a Ciriè in strada San Maurizio 184, importando buona parte della produzione.
La concorrenza dei mercati esteri scatenatasi negli ultimi decenni determina un forte ridimensionamento del giro d’affari dell’azienda, che continua comunque a operare a ormai 110 anni dalla nascita