Ente
Fondazione Sella o.n.l.u.s.
Data: 1980
- Link esterni
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Biella
- Indirizzo
- Indirizzo:
- Biella, via Corradino Sella 10
- Indirizzo email
- fondazionesella@fondazionesella.org
- Telefono/Fax
- 015 2522445
338 7975076
- Storia istituzionale
- La Fondazione Sella onlus conserva e valorizza memorie di persone, istituzioni, aziende, un vasto archivio documentario e iconografico che mette a disposizione dei ricercatori. Nata nel 1980, la Fondazione è stata sin dall’inizio operativa senza fini di lucro acquisendo nel 1998 la qualifica di ONLUS, organizzazione non lucrativa di utilità sociale. Essa ha sede a Biella negli immobili dell’ex “Lanificio Maurizio Sella”, oggi vincolati dal Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali come monumento di interesse architettonico e storico.
L’archivio, in origine costituito dalle carte delle famiglia Sella di Mosso risalenti all’inizio del secolo XVII, con ricca documentazione sulla sua attività laniera, e in seguito arricchito da raccolte archivistiche di altra origine, è ordinato in “fondi” i cui contenuti toccano i temi più vari: politica, economia, documentazioni d’azienda, lettere e documenti personali, fotografie, collezioni di valore documentale e artistico. Un ricco corredo bibliografico completa il materiale a disposizione dei consultatori.
Tra le memorie della famiglia Sella spiccano per consistenza e importanza l’insieme delle carte di Quintino Sella (1827-1884), scienziato e statista e di suo fratello Giuseppe Venanzio Sella (1823-1876), imprenditore e studioso di chimica.
Di particolare importanza, tra i fondi acquisiti dalla Fondazione successivamente alla sua costituzione, sono i 2.500 faldoni dell’archivio storico dell’Associazione dell’Industria Laniera Italiana, che documentano la sua attività dal 1877 al 1984; le 450.000 lastre dello Studio Fotografico Rossetti, operante in Biella dal 1880 al 1980; le carte professionali e personali di quattro generazioni di architetti della famiglia Maggia, da fine ‘700 a fine ’900.
Considerevoli fondi relativi a montagna ed esplorazione rendono la Fondazione punto di riferimento in questo settore per studiosi di tutto il mondo. Tra questi l’opera fotografica di Vittorio Sella (1859-1943), alpinista e fotografo, a cui fu intitolato l’“Istituto di Fotografia Alpina”, oggi gestito dalla Fondazione; l’insieme dei negativi dell’alpinista fotografo Mario Piacenza (1884-1957); una significativa selezione di fotografie di Vittorio Besso (1828-1895); la notevole collezione fotografica di Agostino Ferrari, che raccoglie 40.000 immagini dei maggiori autori della sua epoca, tra fine ‘800 e inizio ‘900. Tra i tanti altri autori di fotografia di montagna vogliamo ricordare di Francesco Negri, Jules Beck, William Frederick Donkin, Maurice von Dechy, Elizabeth Burnaby, Emilio Gallo, Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi, Guido Rey, Umberto Monterin, Manfredo Vanni, Jules Jacob Guillarmond, Riccardo Cassin.
L’impegno culturale della Fondazione Sella onlus si manifesta inoltre in pubblicazioni, convegni, mostre. Ricordiamo l’ormai ventennale ricerca storica sull’emigrazione biellese, a cura di Valerio Castronovo, pubblicata ad oggi in dodici volumi da Electa, che diede vita alla mostra fotografica “Sapere la strada”; la gestione e organizzazione del “Premio biennale di architettura Federico Maggia”; le tante mostre, tra le quali, esposte in sede, “1889, Vittorio Sella in Sikkim”, “Guido Rey, fotografo pittorialista”, “Acqua e lavoro. 1200 anni di storia, attraverso documenti di archivio, del rapporto tra la forza motrice e il lavoro nel Biellese”, “Quintino Sella Linceo” e “Le montagne di Quintino Sella. Dall’ingegnere e geologo all’alpinista”.