Il suo nome è legato alla notissima ragione sociale "Foto Cervus" (o "Elio - Foto Cervus") di cui era il fondatore. Collaborò anche con l'Istituto di Fotografia Alpina Vittorio Sella a Biella San Gerolamo. Si occupò soprattutto di fotocronaca e documentò con un'estesa campagna fotografica la "Peregrinatio Mariae" del 1949 (avvalendosi anche della collaborazione di giovani fotografi come Giovanni Corona e Bardi). Nella documentazione del Comune di Biella del 1935 si trova una lettera (sotto la ragione sociale "Elio - Foto Cervus") spedita in data 20 settembre con la comunicazione di chiusura temporanea dell'esercizio per sistemazione interna del laboratorio sito in via Umberto 62 (già studio del fotografo Ezio Allara). La lettera è firmata da Giovanni Cerruti a sua volta fotografo. Era coniugato con Lidia Mantello ( Andorno il 1° marzo 1949).
Luoghi di attività
Luogo:
Biella, via Umberto 62
Bibliografia
Pubblicazioni: I.B. 1934-1941 (nel settembre-ottobre del 1937 in coppia con Regazzi); Oropa storica, preistorica e protocristiana, in I.B. settembre 1935; A.B. 1937-1943; R.B. 1947-1952; Gaia G., Guida delle Prealpi Biellesi, Biella 1950; Biella Manchester d'Italia, Biella 1953; BL 1968-1969; Fontanella G., Biella e il Biellese nel turismo e nell'industria, Biella 1969; Donna A. - Ferraris L., Biella: immagini e cronaca di ieri, Mosso Santa Maria 1978; Vaudano M., Il Mortigliengo: una storia per immagini, in DOCBI 2014.
Fonti e bibliografia: Grosso C. - Craveia D., Genealogie di fotografi, in DOCBI 2006.
Archivi
Presso gli eredi. Alcune fotografie sono presenti nell'archivio del TCI.
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