Insediatosi a Cavaglià nel 1970, lo stabilimento Zincocelere – impegnato nella produzione di componentistica per l’industria meccanica – passa all’Olivetti due anni dopo. Coinvolto nei frequenti processi riorganizzativi del gruppo di Ivrea, nel 1980 viene inquadrato nel gruppo Teknecomp rimanendovi fino alla liquidazione dello stesso, avvenuta nel 1991. Segue una fase di crisi, che comporta tra l’altro una sensibile riduzione degli organici, conclusasi nel 1994 con il passaggio dell’impianto alla Csi (Circuiti stampati italia) di Torino. Con la nuova gestione inizia un periodo particolarmente delicato per la Zincocelere e le sue maestranze. Nello stesso 1994 la direzione decide l’applicazione ai propri dipendenti del contratto metalmeccanico, sostituendolo al più oneroso contratto chimico fino ad allora utilizzato. Poco dopo, nel 1996, viene stipulato un accordo con la regione Valle d’Aosta che, in cambio di finanziamenti pubblici, prevede il trasferimento di parte delle lavorazioni presso uno stabilimento dismesso di Pont St. Martin. Le ultime vicende segnano infine il passaggio al gruppo americano Via Systems (1997). Nel 2004 viene acquisita dal gruppo CST e chiusa nello stesso anno.