Ente
FILT Sindacato dei lavoratori dei trasporti
- FILT (altra denominazione di autorità)
- Storia istituzionale
- Le organizzazioni sindacali del settore trasporti aderenti alla CGIL sono state negli anni il sindacato dei ferrovieri (Sfi), quello degli autoferrotranvieri e internavigatori (Fiai - Federazione italiana autoferrotramvieri e internavigatori), quello dei facchini, trasportatori e ausiliari (Fifta), quello del trasporto aereo o gente dell'aria (Fipac), il sindacato dei marittimi (FIlm) e quello dei portuali (Filp).
Nel dopoguerra i diversi sindacati riprendono ad organizzarsi.
Nel 1946 viene costituita la Federazione italiana lavoratori trasporti e ausiliari (FILTA) della quale fanno parte impiegati e operai di aziende esercenti un'ampia varietà di attività nei settori del trasporto merci e persone. Nel 1949 la FILTA si scioglie e le varie categorie di lavoratori vengono assorbite in parte dalla Federaziione autoferrotranvieri, in parte dal Sindacato dei ferrovieri e in parte dagli enti locali.
I primi quattro sindacati citati all'inizio nel 1970 fanno già parte della Federazione italiana dei sindacati dei trasporti (FIST) che nasce come 'Comitato di coordinamento fra i sindacati dei trasporti della Cgil e che nel 1973 diviene una federazione (congresso costitutivo a Genova 11-14 aprile 1973). La Fist si struttura con le modalità stabilite dalla Cgil (Fist nazionale, Comitati regionali, Fist comprensoriali) e da questa esperienza emerge la consapevolezza di dover raggiungere una “unità organica” perché le singole categorie del trasporto sono sicuramente forti nel loro ambito, ma uscite da quello, rimangono isolate.
Benché organizzati nella Fist, questi sindacati del settore trasporti continuano ad operare con le rispettive sigle.
Nel 1980 nel corso del Congresso di Livorno (18-21 marzo 1980) si costituisce la Federazione italiana lavoratori dei trasporti (FILT) dalla fusione delle 6 federazioni di categoria dei trasporti: il Sindacato Ferrovieri Italiano, la Federazione Italiana Autoferrotranvieri ed Internavigatori, la Federazione Italiana Facchini Trasportatori ed Ausiliari, la Federazione Italiana Lavoratori del Mare, la Federazione Italiana Lavoratori dei Porti e la Federazione Italiana Personale Aviazione Civile.
Nella relazione presentata al Congresso Costitutivo, Lucio De Carlini, primo Segretario Generale della Filt, esprime chiaramente il senso di questa operazione: “Il “perché” di fondo della Filt risiede in una elementare considerazione: proprio perché vogliamo una politica unitaria, integrata e complessiva dei trasporti, proprio perché lottiamo per sedi e strumenti decisionali unificanti che programmino lo sviluppo dei trasporti - e lo chiediamo a livello di governo, regioni, comuni, comprensori - si rende necessario dal lato del lavoro un protagonista sindacale unico, tale che per la forza della sua rappresentatività batta e impedisca quel gioco padronale e governativo a dividere e isolare comparto da comparto, problema da problema nel settore dei trasporti" (in Storia della Filt-Cgil, in https://www.filtcgil.it/chi-siamo/storia.html).
Alla nascita della FILT, la FIAI organizza i lavoratori dipendenti delle aziende municipalizzate di trasporto urbano, delle ferrovie in concessione o in gestione governativa, delle autolinee extraurbane, delle aziende di navigazione interna lagunare e lacuale, delle aziende di trasporto merci; comprende anche addetti alle autostrade, all'autonoleggio, alle pompe funebri, alle agenzie marittime e agli impianti di risalita.
Mentre il SFI organizza i ferrovieri e incaricati ai servizi e lavoratori degli appalti ferroviari.
La FIFTA organizza gli addetti al trasporto merci non dipendenti, gli addetti al facchinaggio e gli addetti delle cooperative legate al trasporto.
Presso la Camera del Lavoro di Biella esistevano quattrosindacati: FIAI (Federazione italiana autoferrotranvieri e internavigatori), SFI (Sindacato ferrovieri italiani), FIST (Federazione italiana sindacati trasporti) e FIFTA (Federazione italiana facchini trasportatori e ausiliari).