Filatura cardata A.M.V. di Achino, Malinverni e Vercellone snc
Filatura cardata A.M.V. di Achino e Malinverni snc(altra denominazione di autorità)
Filatura cardata A.M.V. di Rosanna Malinverni snc(altra denominazione di autorità)
Filatura cardata A.M.V. di Rosanna Malinverni & C. snc(altra denominazione di autorità)
Data: 1975 - 1987
Periodo di attività
Natura giuridica
Qualifica:
Società in nome collettivo snc
Luoghi di attività
Luogo:
Cossato
Storia istituzionale
La filatura cardata A.M.V. (AMV), sita a Cossato in Ponte Guelpa, nasce nel 1975 ad opera di Lilly Achino, Rosanna Malinverni e Paola Vercellone. Costituita a rogito notaio Cosimo Caroli in data 11 gennaio 1975, con durata prevista fino al 31 dicembre 2001, la A.M.V. comincia l’attività in pari data e si occupa di “filatura fibre tessili in genere e lavorazioni accessorie in proprio e conto terzi”; a marzo dello stesso anno avviene l’iscrizione nell’albo delle imprese artigiane, iscrizione poi cancellata nel 1981 per aver superato il numero consentito di dipendenti.
Lo stabile (ex Cartotti) è di proprietà della società cossatese Eurotex spa, cui la A.M.V. paga regolarmente l’affitto.
A fine 1977 Paola Vercellone esce dalla società, che conseguentemente cambia il nome in “Filatura cardata A.M.V. di Achino e Malinverni snc”. Nell’aprile del 1980 si dissocia anche Lilly Achino, comportando la modifica del nome in “Filatura cardata A.M.V. di Rosanna Malinverni snc”. Nello stesso anno, a ottobre, entra Danilo Macchetto, il cui ingresso fa nuovamente modificare il nome della società in “Filatura cardata A.M.V. di Rosanna Malinverni & C. snc”.
Le attività lavorative si interrompono nell’ottobre del 1986, mentre la società rimane in essere unicamente a fini fiscali. I dipendenti risultano trasferiti presso un’unità produttiva di Ponzone (Cromafil?). Nel 1986 Macchetto cede a Ottavio Crotti tutti i macchinari e gli impianti dello stabilimento.
La denuncia di cessazione è datata 17 dicembre 1987, stilata dal notaio Cosimo Caroli; dall’atto risulta che Danilo Macchetto è “incaricato di conservare presso di sé le scritture contabili e gli altri documenti sociali”.
