Esposto Lorenzo Sessera: lettere del sindaco di Camandona, Mino, e del giudice del Mandamento di Mosso Santa Maria circa le condizioni del citato "figlio naturale"

Il sindaco aveva segnalato l'irregolare, anzi ingannevole, sottrazione del minore da parte di Caterina moglie dell'assente Pietro Basso Bert e delle di lei figlie, Maria e Margherita, minore che era stato affidato alla nutrice Anna Aprile dapprima residente a Biella e poi a Trivero. Stando alle informazioni assunte dal giudice, Lorenzo Sessera era il figlio illegittimo di Margherita Basso Bert, nubile, di Camandona, e di padre ignoto. La donna, sua madre e sua sorella godevano di pessima reputazione ("considerate quali pubbliche meretrici"). Inizialmente il bambino era stato affidato alla balia Anna Aprile, quindi era stato prelevato, in modo evidentemente sospetto, dalla detta Margherita Basso Bert per poi essere nuovamente riconsegnato alla nutrice.