Esposta Filomena Ulice: lettera del sindaco di Cossila, Giuseppe Coda Canati, circa le condizioni di affido della bambina nata nel 1849 e presentata all'istituto avente padre e madre ignoti

Il sindaco aveva svolto precise indagini circa le dicerie che circolavano sulla bambina e sulla sua presunta madre, cognata della nutrice Anna Maria Ramella Pezza di Cossila San Giovanni cui era stata affidata. La voce era stata diffusa da tale Stefano Mosca Balma che, però, non aveva saputo giustificare tale affermazione. Secondo le informazioni assunte dal sindaco e malgrado l'intenzione del parroco di far riconsegnare la bambina per evitare ulteriori scandali, le dette dicerie erano diffamatorie e prive di fondamento. La proposta era quindi quella di mantenere in essere l'affidamento, contando anche l'ottimo comportamento della balia Ramella Pezza.