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Documento
Esposto Francesco Porta: lettere del sindaco di Pettinengo, Serra, e del sindaco di Biella, Felice Coppa, circa l'affidamento del bambino
Data: 16 novembre 1852 - 21 novembre 1852
Data topica Pettinengo
Nella lettera del 16 novembre, il sindaco Serra comunicava che tale Maddalena Orla di Graglia si era recata a Pettinengo da Maria Gatta con la scusa di rivedere il bambino Francesco Porta, un tempo affidato alla gragliese e successivamente consegnato alla pettinenghese. Nell'occasione, la Orla aveva sottratto il bambino per riportarlo a Graglia. La Gatta non si sarebbe opposta a tale manovra, a patto che l'Ospizio degli Esposti le avesse riconosciuto la sua giusta mercede per il periodo di affidamento dell'esposto.
Nella lettera del 18 novembre, il sindaco Coppa richiamava la sequenza degli eventi, sottolineando che l'azione della gragliese era dettata dal fatto che, secondo lei, la balia pettinenghese non si prendeva cura del piccolo Porta. Con questo assunto, il sindaco di Biella chiedeva al collega di Pettinengo di intervenire per intimare alla nutrice Gatta di voler riconsegnare all'istituto la cartella dell'esposto (n° 1819).
Nella lettera del 21 novembre, il sindaco Serra puntualizzava che le qualità morali della sua compaesana Gatta erano più che buone e che la sottrazione da parte della Orla andava censurata e, quanto meno, la balia di Pettinengo andava indennizzata come previsto.
Nella lettera del 18 novembre, il sindaco Coppa richiamava la sequenza degli eventi, sottolineando che l'azione della gragliese era dettata dal fatto che, secondo lei, la balia pettinenghese non si prendeva cura del piccolo Porta. Con questo assunto, il sindaco di Biella chiedeva al collega di Pettinengo di intervenire per intimare alla nutrice Gatta di voler riconsegnare all'istituto la cartella dell'esposto (n° 1819).
Nella lettera del 21 novembre, il sindaco Serra puntualizzava che le qualità morali della sua compaesana Gatta erano più che buone e che la sottrazione da parte della Orla andava censurata e, quanto meno, la balia di Pettinengo andava indennizzata come previsto.