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Documento
Esposta Giuseppa Fortunata Venara: lettera del sindaco di Ailoche, Giovanni Battista Cavallo, circa la trasmissione della bambina all'istituto
Data: 19 Settembre - 7 Novembre 1846
Data topica Ailoche
La bambina era nata il 18 settembre 1846 (è presente il verbale del ritrovamento e l'estratto dell'atto di nascita e di battesimo compilato dal curato Giovanni Antonio Cagna il 20 settembre 1846) da Luigia Venara Sartore di Ailoche (cantone Venara) e da padre incerto. Il sindaco Cavallo inviò la piccola all'Ospizio degli Esposti di Biella come da indicazioni dell'Intendente della Provincia di Biella (lettera 29 ottobre 1846).
Il ritrovamento era, in realtà, la constatazione dell'esistenza della bambina che, però, non era stata affatto abbandonata ma si trovava nel letto della madre che l'aveva appena partorita e che la stava allattando anche su ordine del sindaco (come da verbale 19 settembre). Di fatto, il verbale attestava solo l'illegittimità della neonata.
Il ritrovamento era, in realtà, la constatazione dell'esistenza della bambina che, però, non era stata affatto abbandonata ma si trovava nel letto della madre che l'aveva appena partorita e che la stava allattando anche su ordine del sindaco (come da verbale 19 settembre). Di fatto, il verbale attestava solo l'illegittimità della neonata.