Progetto di ampliamento della sede dell'Ospizio degli Esposti in via del Fossale (oggi via Cesare Battisti)

Deliberazione dell'Amministrazione dell'Ospizio degli Esposti di Biella circa "le condizioni di quella porzione del fabbricato dell'Ospizio ore trovasi la balieria, la cucina e l'abitazione della governante che si fanno ogni anno più gravi per rispetto massime all'igiene, in seguito spezialmente alla costruzione della casa del sig. Bernardo Zanetto, che venne a togliere aria e luce". Tale situazione aveva convinto gli amministratori della necessità di apportare sostanziali modifiche agli stabili dell'istituto, già in parte avviate negli anni precedenti. La deliberazione, visto anche un cospicuo avanzo d'amministrazione, era funzionale al conferimento dell'incarico di redigere il progetto di ristrutturazione dall'ingegner Giovanni Battista Feroggio (4 giugno 1885). I disegni del progettista datano al 28 luglio 1885 e riguardavano un significativo ingrandimento verso est (angolo attuali vie Cesare Battisti e Cavour) previsto a due piani. Da notare che il preesistente vicolo Belletti Bona o di San Carlo aveva assunto la denominazione di vicolo degli Esposti. Un ulteriore documento di perizia, pure dell'ingegner Feroggio, quantificava la spesa per la realizzazione del progetto in lire 45.000 (14 ottobre 1885).
Difficoltà tecniche, costi elevati e, probabilmente, questioni di opportunità circa quell'ampliamento, fecero preferire la costruzione della sede nuova in via Vittorio Emanuele II (oggi via della Repubblica).