Gestione dell'Istituto delle Figlie di Maria. Carteggio tra il rettore del Santuario di Oropa, can. Pietro Angelo Boggio, e il vescovo di Biella, mons. Carlo Rossi. Da considerarsi "riservato per l'archivio rettorale"

Tra i temi di maggior interesse, oltre ad alcune domande di ammissione (accolte o respinte) di alcune postulanti novizie, si trova l'elaborazione del nuovo regolamento (diverse bozze con riferimenti specifici all'articolo 12 dove si sancisce che il superiore ecclesiastico delle Figlie di Maria è il vescovo di Biella) in relazione alla ufficiale e canonica istituzione dell'istituto in "Pio Sodalizio delle Figlie di Maria del Santuario di Oropa" (1943). Il decreto vescovile di istituzione data 5 maggio 1942 e tale disposizione andava a colmare una non "consistenza canonica" che riguardava lo stato giuridico ecclesiastico delle Figlie di Maria (in alcune bozze indicate anche come "oblate"). Nella corrispondenza si trovano riferimenti alla questione dei RR. Padri Redentoristi definiti in combutta con il "partito delle giovani" sorto in seno alle Figlie di Maria e alla susseguente espulsione di Padre Deni, della superiora suor Ernesta e delle "figlie" Adelina Garetto e Maria Bossi. Altri riferimenti riguardano la partenza delle suore giuseppine (che avevano affiancato e quindi diretto le preesistenti Figlie di Maria) nel settembre 1949 con i conseguenti problemi per la nomina della superiora