Inventario
Oggetto
Marco Calderini - Nei boschetti di Traversella / Sole nel boschetto
Data: 1934 -1934
data
Indicazioni sul soggetto
Boschetto con radura ombrosa penetrata da raggi di sole.
All'Esposizione Nazionale di Torino del 1898 Calderini ottiene un notevole spazio in mostra, che gli vale anche un lungo e favorevole articolo sulla rivista "Emporium" ad opera di Paola Lombroso. Qui, analizzando i temi della pittura dell'artista, l'autrice individua alcuni "filoni" che la caratterizzano, ponendo tra i primi, accanto a quello dei "Giardini reali", quello dei "Boschetti". "Ecco il suo "boschetto" dai fusti argentati, pieni di grazia adolescente (...) e la radura tutta erbosa e fiorita; poi la nota profonda del bosco, i tronchi giganteschi, la verdura spessa e compatta (...) e quelle finestre di sole in mezzo al fogliame, e il fogliame studiato in tutte le gradazioni e in tutti i modi, in ombra, in trasparenza, in massa, in luce (...)" (Lombroso P., 1898). Queste osservazioni, oltre a mettere in evidenza l'approccio analitico del pittore nei confronti del vero, indicano l'importanza del "tema" nel paesaggio di Calderini che nel tempo ritorna con costanza sullo stesso soggetto, affascinato da semplici variazioni di luce e di atmosfera. Il nostro boschetto del 1934, una radura ombrosa penetrata da sprazzi di sole, è un esempio certo tardivo di questo "filone", ciononostante ancora fedele alle peculiarità individuate nell'appena citato articolo. Il dipinto, secondo le indicazioni tratte dalle "Note riguardanti 39 opere della Collezione Guagno-Poma" dove compare con il titolo "Nei boschetti di Traversella-Valchiusella", è stato acquistato da Enrico Guagno "direttamente dal prof. Calderini", ovviamente dopo il 1934 e quindi poco prima della scomparsa del pittore. Il quadro può altresì essere identificato con quello annotato da E. Guagno sull'Album di studi di M. Calderini con il titolo "Sole nel boschetto".