Inventario
Oggetto
Paul Klee - Gebärde Eines Antlitzes II (Espressione di un volto)
Data: 1939 - 1939
data
Indicazioni sul soggetto
Un viso deformato e stilizzato in primo piano; sagome di visi di minori dimensioni sullo sfondo.
Realizzata a pochi mesi di distanza dalla morte, quest'opera su carta di Paul Klee, firmata e datata, e di cui le iscrizioni sul verso documentano passaggi in gallerie di Parigi e New York, esemplifica bene gli aspetti più significativi della fase ultima della ricerca espressiva dell'artista svizzero. La linea è l'elemento strutturale a cui è affidata la costruzione dell'immagine, in questo caso un viso di grandi dimensioni attorniato da altri volti in scala inferiore. I contorni sono semplificati e abbreviati, e paiono obbedire a una gestualità perentoria, ad una inquieta volontà deformante. Gli effetti di dislocazione e distorsione dei lineamenti qui posti in atto sono il segno del persistere dell'influenza di Picasso sull'opera di Klee, che nel '32 aveva ricavato un'impressione fortissima della visita alla mostra dell'artista catalano alla Kunsthaus di Zurigo e che l'anno successivo ne aveva visitato lo studio nel corso di un breve soggiorno parigino. La forte tensione espressiva di questo foglio e la presenza monumentale della testa in primo piano consentono di sottolineare la consonanza di questa e di altre opere tarde di Klee non solo con la contemporanea ricerca di Picasso, ma anche con quella di scultori quali Lipchitz, Laurens, Moore, impegnati, allo scadere degli anni Trenta, in una definizione carica di pathos della figura umana (cfr. Osterwald T., 1990-91; Franciscono M., 1991, pp. 228-322).