Inventario
Oggetto
Salvador Dalì - Donna velata
Data: 1950 - post - 1975 - ante
analisi stilistica
Indicazioni sul soggetto
Al centro figura femminile stante velata. Sullo sfondo paesaggio di montagna e rocce, figure varie tra cui un penitente inginocchiato davanti a un angelo e cavalli.
Le numerosissime chine realizzate da Dalì nel dopoguerra sono tutte impostate su un fulcro compositivo centrale intorno al quale gli elementi secondari del paesaggio sono disposti secondo un rigido, anche se implicito, allineamento prospettico e in base ad una scansione proporzionale esasperata. Questi elementi derivano dall'incontro giovanile con la pittura metafisica di De Chirico, ma sono qui rivisitati con l'intento non di raggelare ma di drammatizzare la composizione, e sono attualizzati dal vitalismo quasi gestuale del segno. La figura femminile velata - per la quale, in relazione con un'altra china del museo(Inv. n. 1666), _x005F_x008f_ forse possibile suggerire l'identificazione con la principessa liberata da San Giorgio - ripropone in chiave di pura ricerca di eleganza ritmica il tema caro a Magritte della donna senza volto, simbolo di un'identità sospesa.