Inventario
Marciandi, Matteo
| 24 luglio 1898 - 15 giugno 1982 | Persona
Oggetto
Carlo Carrà - Marina
Data: 1940 - 1940
data
Indicazioni sul soggetto
Insenatura marina; barca a vela.
Quest'opera di Carlo Carrà fu donata da Bruno Blotto Baldo - industriale e collezionista e negli anni Cinquanta sindaco di Biella - probabilmente in concomitanza con la riapertura postbellica nel 1952 del Museo Civico, istituzione cui il dipinto risultava già appartenere nel 1954 quando fu deciso l'acquisto di "Meriggio", opera del primo periodo divisionista del pittore alessandrino. Questa "Marina" è datata 1940 e in quello stesso anno fu esposta nella sala personale di Carrà alla Biennale di Venezia, come attestano il catalogo della mostra e le etichette sul verso del quadro, che stranamente non è ricordato nel catalogo generale dell'opera dipinta curato dal figlio dell'artista. A partire dagli anni Trenta, l'opera di Carrà è costantemente attraversata da una ricerca di equilibrio tra osservazione e astrazione che porta i suoi paesaggi ad avvicinarsi a toni elegiaci di ascendenza fontanesiana. Anche in questa veduta del Cinquale, tema ricorrente nelle variazioni del Carrà maturo, la semplificazione della forma e l'essenzialità meditatissima della composizione sono retaggio delle acquisizioni puristiche degli anni di "Valori Plastici", ed il tonalismo smorzato dei verdi, degli azzurri e dei grigi è animato dal contrasto con il rosso squillante del tetto del capanno, al quale il taglio apparentemente casuale dell'immagine conferisce il ruolo di decentrato fulcro cromatico.