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Documento
Documentazione "completa" relativa alla contestata decisione del Visitatore Apostolico, mons. Gamberoni arcivescovo di Vercelli, di ricorrere a una congregazione religiosa (i RR. Padri Redentoristi) per sostituire il clero diocesano a Oropa
Data: 1917 - 1960
Si tratta della documentazione riconsegnata al canonico rettore mons. Mario Trompetto dal suo predecessore mons. Luigi Maffeo. Mons. Maffeo aveva intenzione di scrivere qualcosa sulla vexata quaestio dei Redentoristi. E' allegata una lettera esplicativa del 31 gennaio 1966. La disposizione dell'arcivescovo Gamberoni risale al 1917-1918. Convenzione (svariate bozze e redazioni) del 1919 tra il Capitolo di Santo Stefano, il Santuario di Oropa e i Reverendi Padri Redentoristi di Sant'Alfonso de' Liguori. Carteggio relativo agli attriti dei Redentoristi con il rettore e i canonici (circa il servizio da svolgere, la "riscossione" delle offerte durante la messa, diritti e doveri, il rispetto della gerarchia, ecc.). Lettera di don Oreste Fontanella (8 aprile 1932) sulla questione Redentoristi. Memoriali e contromemoriali (can. Buscaglia, can. Giovanni Battista Rivetti, can. Alessandro Gromo, ecc.), conclusione della convenzione (1933) con riferimenti al Delegato Apostolico della Santa Sede cardinale Anastasio Rossi, prosecuzione dell'impiego dei padri, memoriali del canonico rettore Pietro Angelo Boggio (1940 e successivi), carteggio con padre superiore Riccardo Pitigliani. La questione termina nel 1960. I Redentoristi lasciano il Santuario di Oropa. Bozze di una nuova convenzione, carteggio relativo alle trattative poi fallite per la prosecuzione del servizio. Riferimenti al cardinale Serafini, Prefetto della Sacra Congregazione del
Concilio, all'ing. Quinto Grupallo, alla tomba Viglieno del cimitero di Oropa destinata ai Redentoristi, all'Osservatorio meteo-sismico (gestito dai padri), a padre Deni, a padre Del Grosso, a mons. Bruno e al cardinale Fietta