Illuminazione elettrica. Verbale della Congregazione Amministratrice dell'Ospizio di Oropa del 25 giugno 1887 relativo alla sostituzione dell'impianto di illuminazione a petrolio con quello a energia elettrica

Carteggio tecnico e preventivi di varie ditte per il lavoro di installazione (Guzzi, Ravizza & C. di Milano rappresentata da Luigi Boussu, Carlo Valser di Torino, ing. Personali di Biella, Ettore Morelli di Torino rappresentata da Carlo Trossi, Impresa di Illuminazione Elettrica di Varese, ecc.). Relazione di progetto completa. Risultò vincente il preventivo della ditta Guzzi, Ravizza & C. che proponeva una dinamo elettrica "capace di fornire 50 Amp. 100-110 Volts". La ditta vincitrice rappresentava la Fabbrica Ing. C. Rivolta di Milano. Carlo Valser, rappresentato da Giuseppe Gualino, proponeva un impianto allestito dalle "Officine di costruzione Oerlikon". Il moto per la dinamo sarebbe stato ricavato dal motore idraulico in uso nella lavanderia, motore che si notte rimaneva inattivo con un potenziale di 15 cv "anche in tempo di massima siccità" e che normalmente aveva 30/60 cavalli di potenza. Allegato carteggio per la fornitura di lampade (1890)