Inventari e descrizioni degli oggetti componenti il "Tesoro" del Santuario di Oropa

alutazioni in merito alla disposizione espositiva e valutazioni (perizie) sul valore degli oggetti. Carteggio relativo allo "assaggio" e all'alienazione di metallo prezioso (oro e argento) tramite l'orefice Leonzio Cucco di Biella (incaricato delle periodiche puliture dei preziosi e della fusione degli oggetti alienati, tipo ex voto, ecc.) e il laboratorio di chimico-docimastico Domenico Copperi successore Millo di Torino o il Banco Metalli Preziosi "Annibale Colombi" di Milano. Tra gli inventari più interessanti si trova quello del 6 dicembre 1920 sottoscritto da Leonzio Cucco relativo ai gioielli che si trovavano sulla statua della Madonna Nera e del Bambino. Presenti anche disegni colorati relativi agli espositori (realizzati da G. Pistono nel 1915) e ai preventivi per il mobilio per l'esposizione della ditta Giuseppe Ferretti di Biella (1910). Presente anche un elenco descrittivo sottoscritto dalla superiora delle Figlie di Maria, suor Ortensia nel febbraio 1913 relativo a 33 pizzi preziosi ed antichi che avrebbero ornato la sala di esposizione del "Tesoro"