Inventario
Oggetto
Luigi Ciardi - Ritratto di Luigi Marandono
Data: 1898 - 1898
documentazione
Indicazioni sul soggetto
Su fondo uniforme, verde, Luigi Marandono è ritratto seduto su di una poltrona di cui si intravede la cornice lignea della spalliera. E' rivolto a sinistra, a mezzo busto, con la mano destra tiene una lettera indirizzata a lui, mentre il braccio sinistro con la mano guantata, è appoggiato su di un tavolo con coperta verde dove trovano posto alcune carte e un libro. L'uomo porta un abito nero su cui spiccano l'orologio con la catena, ed una onorificenza appesa al collo con un nastro bianco - rosso.
Presidente per vent'anni (1877-1897) dell' Amministrazione dell'Ospizio di Carità, Luigi Marandono, nato a Biella nel 1821, ricoprì varie cariche all'interno di Opere pie, nonchè quella di sindaco della città di Biella. Il suo ritratto compariva, insieme con quelli di altri benefattori, nella Sala delle adunanze dell'Ospizio. L'Ordinato del 13 giugno 1897 registrando la morte del presidente Marandono, ne rilevava la generosità: lasciava infatti all'Opera buona parte delle sue sostanze tramite testamento (8 giugno 1897) rogato Buscaglia. Con Ordinato del 6 agosto successivo, si deliberava di accettare la cospicua eredità "non ostante i pesi di cui è gravata". Oltre alle solenni onoranze funebri predisposte nel 1897, si stabiliva durante l'anno seguente di commissionare in sua memoria "un ritratto ad olio" ed un busto da porsi nell'atrio di ingresso dell' Istituto (Ordinato, 1898). Si conservano sia il mandato di pagamento Pagina 4 di 6 NSC - Notizie storico-critiche effettuato al pittore Luigi Ciardi (25 giugno 1898), sia la fattura firmata da quest'ultimo per " un ritratto ad olio su tela del Marandono " a lire 150, e per altri lavori, tra cui la cornice dorata fatta fare per il dipinto per un totale di lire 213. L' incarico prevedeva il restauro dei ritratti del Villani e del senatore Arnulfo (cfr. schede OC012 e OC013), e il pittore biellese era già stato del resto contattato dall' Ospizio nel 1895, per l'esecuzione del ritratto di Pietro Petiva (cfr. scheda OC014). Attivo nel Biellese nella seconda metà dell' Ottocento, il pittore Luigi Ciardi dirigeva a Biella una scuola di pittura. Ritrattista, si occupò anche del genere sacro lasciando diverse sue opere in chiese locali: tra gli altri suo è il Martirio di S. Lorenzo (1865) nella parrocchiale di Casapinta, e la tela con la Madonna e i Misteri del Rosario (1889) nella parrocchiale di Bagneri (D. Lebole, 1994, v. VIII, p. 150). Nel 1882, ricevette la medaglia d'argento alla Esposizione generale biellese (Esposizione, 1882, pp. 60, 203). Di qualità discreta, il ritratto è buona testimonianza sia di un personaggio biellese di rilievo, sia dell' attività pittorica di fine Ottocento di Luigi Ciardi.