Inventario
Oggetto
G. T. Borgonio - Veduta della città di Biella dal Theatrum Sabaudiae - Amsterdam - 1682
Data: 1668 post - 1682 ante
bibliografia
Indicazioni sul soggetto
Veduta a volo d'ucello della città di Biella, con in alto il Piazzo. In basso a sinistra è una cartella sormontata dallo stemma sabaudo sorretto da due leoni rampanti; nella cartella iscrizione con il titolo e l'elenco dei monumenti notevoli
La stampa è tratta dal secondo volume del "Theatrun Sabaudiae", che fu edito da Giovanni Blaeu ad Amsterdam nel 1682. La preparazione del volume fu complessa e anteriore di qualche decennio alla pubblicazione. In particolare Biella fu tra le comunità che ricevettero una missiva ducale del 19 luglio 1661 con l'ordine di far eseguire i disegni delle prospettive e delle piante della città, corredate di relazioni storiche. Dal 26 luglio 1661 al 9 gennaio 1663 il Consiglio della città chiese inutilmente a Giovan Andrea Garabello per sedici volte di Pagina 4 di 6 storico-critiche eseguire l'opera. Nel febbraio del 1663 l'incarico fu affidato a Carlo Francesco Chiameria (sic! in A. Peyrot, 1985, p. 10, ma probabilmente da identificare in Carlo Francesco Zamorra) e Giuliano Genta. Infine nel 1668 il Duca inviò a Biella Borgonio, a cui spettano anche molti altri rilievi utilizzati per il volume. Borgonio, assistito da Agostino Gambarona, eseguì finalmente il compito assegnatogli, e stendendolo anche al santuario di Oropa e probabilmente ad Andorno. Il disegno fu poi tradotto in rame per la pubblicazione da incisori fiamminghi.