"Vendita nel biennio del signor Cav. Nicola Bianco alli signori Gioanni, Albino ed Annibale fratelli Garlanda per il prezzo di Lire 90000 e mutuo dal signor Eugenio Canepa alli prenominati signori fratelli Garlanda di Lire 69000"

La vendita riguardava lo stabilimento industriale situato in Crocemosso (posto sulla riva dello Strona, in attinenza della roggia della ditta Sella e C.ia, oggi in località Falcero, sotto la chiesa) con terreni annessi. Il prestito dell'industriale Canepa serviva per coprire parte del prezzo di vendita. Il cav. Bianco acconsentì di cancellare l'ipoteca gravante su contro i fratelli Federico, Guglielmo, Pietro, Luigi ed Emilio Torello Pichetto e la loro ditta Torello Pichetto Giovanni Antonio e figli, già corrente in Crocemosso e costituita il 20 marzo 1882 a rogito Carlo Torretta. I testimoni: l'avv. Giacinto fu senatore conte Luigi Cibrario e il banchiere Carlo Bechis di Moncalieri. L'atto è stato rogato dal predetto notaio Carlo Torretta.