Intervista a Irma Matilde (Tilde) Ferraro

L'intervista a Matilde Ferraro, classe 1895, ripercorre la sua vicenda personale, lavorativa e il suo impegno politico all'interno del movimento femminile socialista. L'interesse dell'intervistatore si focalizza prima su tutto ciò che concerne il lavoro della Ferraro presso la Rivetti di Biella (orari di lavoro e paga) e si sposta poi sull'impegno politico all'interno del movimento femminile socialista biellese. L'intervista prosegue con le vicende politiche del marito Cerruti Giuseppe membro del partito comunista, con il racconto dell'arresto di Viana nel 1925 e con il racconto del funzionamento del soccorso rosso. Racconta infine alcuni episodi della Resistenza.
Durante l'intervista cita: Scanzio Carolina (forse sua madre), Rita Montagnana, Tilde Momigliano, Olga Falla, Viana Iside, Torrione Maria, Savio, Don Bonino Secondo, Irma Angiono, maestro Alais, Regina, Angiono Pierino, Cozza, Luigi Viana, Terracini, Cerruti Giuseppe, Sereno Luciano, Mario Vietti, Sereno Venanzio, Malavasi, Artiglia Felice, "Dartagnan", Agostino Balocco, Ferrero Cesare, Mosca Giuseppe, Valter Bricarello, Montagnana Mario, Garretto Remigio, Ravetto.