Intervista a Remo Gallotto

L'intervista a Remo Gallotto nato nel 1894 a Biella-Chiavazza in una casa chiamata “casa del mago” di proprietà dei Sella, figlio di Gallotto Fortunato nato nel 1860 (di Quaregna, meccanico di professione) e Giglio Serafina nata 1863 (Chiaverano) si concentra inizalmente sulle vicende personali dei suoi genitori e sulla loro storia familiare: in particolare sul trasferimento a Biella della madre presso il lanificio Maurizio Sella e sull'attività politica del padre, di mestiere meccanico, militante nel partito socialista fin dalla sua fondazione e successivamente membro del partito comunista. L'intervistato racconta poi la sua vicenda biografica, la sua infanzia, la sua esperienza scolastica e poi quella lavorativa come falegname presso la falegnameria Oneto a Biella. L'intervista si conclude con il racconto delle vicende legate all'emigrazione dei suoi fratelli in America e del trasferimento di Remo a Torino, città in cui vivrà e in cui opererà come volontario all'interno della croce verde (nell'intervista si parla anche della fondazione della Croce Rossa).
Gallotto cita tale maestro Morengo.
Il lato B è vuoto.