Intervista a Secondino Ravetto

Secondino Ravetto nato a Mezzana Mortigliengo il 13-12-1896 di Giuseppe Ravetto (scalpellino) ed Erminia (tessitrice presso Sella di Vallemosso). L'intervista è di carattere strettamente biografico: inizia con il racconto del percorso scolastico effettuato dall'intervistato per proseguire poi con quello lavorativo prima come tessitore presso la ditta Sella poi come falegname a Casapinta e poi di nuovo come tessitore presso la Botto Albino (si sofferma nella descrizione delle condizioni di vita lavorative molto dure). Ravetto, attivo in politica, partecipa alla nascita della sezione giovanile socialista a Mezzana nel 1912, si occupa della distribuzione di manifestini propagandistici nei comuni limitrofi per la formazione altri circoli, sottolinea il disaccordo con anziani del partito sia sul tema della guerra che sulla questione femminile. L'intervista prosegue con il racconto della formazione dei sindacati in fabbrica, della vita nelle fabbriche durante la Prima guerra mondiale, dello sciopero del 1919, dell'occupazione delle fabbriche del 1920 (allora Ravetto assunto presso lanificio Segre) e dello sciopero perso del 1921, delle battaglie sindacali e della scissione del partito socialista. L'intervista si snoda poi attraverso la ricostruzione delle vicende personali di Ravetto emigrato in America dal 1922 al 1929, arrestato al suo ritorno perchè segnalato come sovversivo, vigilato speciale anche se mai condannato: le sue idee si avvicinano poi a quelle del partito comunista, collabora con il partito stampando da casa sua volantini di propaganda in collaborazione con Sola Titetto Guido e prosegue in quella attività anche durante la Resistenza.
Durante l'intervista Ravetto cita: Ravetto Silvio, Minero Francesco, Tempia Gino, Giustina Minero, Ratto Cesira, Ravetto Luigi, Ravetto Carlo, Tempia Vincenzo, Minero Grato, Tempia Rinaldo, Cravello, Sola Titetto Secondino, Misiano, Sola Oreste, Foglio Para Livio, Fangazio Guido, Visconti Giovanni, Tempia Sindrone, Bocchio Bartolomeo, Ravetto Pierino, Fangazio Gino, Tempia Gino (dice questi nomi a partire da Sola Oreste commentando una fotografia), Sola Titetto Guido, Lozino, Parlamento Remo, Bianchetto Lorenzo.
L'intervista occupa l'intera 1a aufiocassetta e i primi 6 minuti della seconda, da cui comincia l'intervista a Carlo Ravetto
Nel fondo documentario Luigi Moranino si trova la trascrizione.