Intervista a Silvio Ortona "Lungo"

Intervista a Silvio Ortona "Lungo" in qualità di ebreo antifascista, militante del PCI, tra i primi che subito dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 prese la via della montagna unendosi ai "ribelli" biellesi diventando poi comandante con il nome di "Lungo" della formazione intitolata ai Fratelli Bandiera. L'intervista ripercorre in maniera molto dettagliata i momenti salienti della Resistenza biellese a partire dai primi scontri con i tedeschi nel dicembre 1943, al difficile inverno 1943, al riassestamento del genniao 1944 con la creazione della Seconda Brigata Garibaldi a Pratetto, al rastrellamento del 20 febbraio 1944, l'organizzazione dell'estate del 1944 e della primavera del 1945. "Lungo" esprime il suo punto di vista disilluso sui partigiani sottolineando sia l'inesperienza e il dilettantismo di molti ma anche la preparazione politica di altri. L'intervista è un'ottima fonte di informazioni per approfondire luoghi, persone, condizioni di vita e momenti della Resistenza Biellese attraverso gli spostamenti di "Lungo" dal 1943 al 1945 (dalla Serra fino a Callabiana).
Nella narrazione cita: “Caramba”, “Riccio”, “Otello”, Mario Vietti, “Grillo”, “Quinto”, “Santhià”, “Primula” (recluta a Vercelli), “Cuffia”, “Caciola”, “Fudreta”, Giovanna, Cesarina, "Pse Pse", Paoloski, "Den", "Rampi", Lanati, "Bibi", "Terribil", "Bibolotti", "Mastrilli", "Cucuzza", "Barbaelettrica", "Sbafun", "Rampia", "Student", Vacagialda?, "Marina", "Italo", "Gemisto", "Renato", "Gaio", "Caino", "Biondo", "Solitario", "Picchiato", "Vladimir", "Mitra", "Pansun", Fratelli Fatin, Meinardi, Carlo Bertola, Remo, Giovanni Cavaian, "Incauto", "Cric", "Gandhi", "Ulisse", Guarnieri, Maglioli, Silvestrini, "Molotov", "Fiamma", "Cecco", Peraldo Ezio “Alba”.
Interviene voce femminile non identificata.