Inventario
Documento
"Affittamento di mobili della ditta Torello Pichetto Giovanni Antonio e figli alli Signori Reda Pietro e Girodetti Paolo e fratelli tutti di Croce Mosso"
Data: 3 ottobre 1884
Data topica Crocemosso
La scrittura privata era da considerarsi complementare a quella redatta lo stesso giorno inerente all'affitto degli immobili. La ditta locataria era rappresentata da Pietro e Federico Torello Pichetto. I locatori erano Pietro Reda e i fratelli Paolo, Giacomo e Agostino Girodetti. Il documento contiene l'elencazione dei macchinari (follone, guernissaggio a due tamburi "co' suoi ferri", due lavaggi, una macchina idroestrattrice, un "diavolone" (sfilacciatrice), nove "drosse con volante di scarto" (carderia, vedi drosseur), due non meglio identificate "macchine a motore", tre filatura, "tondeuse" (cimatrice), due orditoi, telai (non è indicato il numero, ma era escluso dall'affitto quello per i campioni), tribunali, caldaia in ferro per il sapone, un'altra per la tintoria, torchio per lettere, orologio a pendolo ecc.
Alcuni oggetti sarebbero stati asportati dai Torello Pichetto. La fabbrica era illuminata a gas (come da accordo stipulato con tale Angelo Serasco). La locazione avrebbe avuto un canone di 4800 lire da ripartire tra gli affittuari. Vietato il subaffitto. Firme autografe dei contraenti.
Alcuni oggetti sarebbero stati asportati dai Torello Pichetto. La fabbrica era illuminata a gas (come da accordo stipulato con tale Angelo Serasco). La locazione avrebbe avuto un canone di 4800 lire da ripartire tra gli affittuari. Vietato il subaffitto. Firme autografe dei contraenti.