Francesco Tabusso - Paesaggio collinare

Esempio efficace dell'interesse di Tabusso per il tema paesaggistico, quest'opera dell'inizio degli anni Sessanta reca ancora una traccia significativa della formazione casoratiana dell'autore, evidente nell'ordito geometrico che l'aggrupparsi verticale dei tronchi sovrappone alla massa ondulata e scoscesa delle colline. All'interno del telaio strutturale che cos“ si determina le spatolate di colore introducono una circolazione di energie e di tensioni, con un fulcro centrale giallo posto a contrasto sia con l'azzurro e il malva del cielo sia con i toni rosso-violacei della boscaglia in ombra. Questa libertˆ cromatica non è da leggersi in chiave antinaturalistica, ma attesta al contrario la vicinanza di Tabusso a quella declinazione padana del materismo informale, del quale nel decennio precedente artisti e critici attivi tra Bologna, Milano e Torino avevano proposto una lettura in chiave di manifestazione estrema del naturalismo.