Inventario
Oggetto
Adolfo Tommasi, Paesaggio montano con carro di buoi - Carro di buoi in Apuania
Data: primo quarto XX sec.
bibliografia
data attribuita
Indicazioni sul soggetto
Paesaggio montano con strada percorsa da un carro di buoi condotto da due uomini.
Adolfo Tommasi, cugino dei pittori Angiolo e Lodovico, è allievo all'Accademia di Belle Arti di Firenze di Carlo Markò junior, che lo avvicina alla pittura di paesaggio. Importanti nella carriera artistica di Tommasi sono l'amicizia con Silvestro Lega, sul finire degli anni Settanta, che influenza la sua "cultura naturalista", e quella con Giovanni Pascoli, per cui illustra nel 1894 la terza edizione di Myricae. Negli ultimi anni del secolo le sue opere risentono anche dell'influenza di Arnold Bocklin. Nel 1907 l'attività dell'artista si interrompe per ragioni di salute, riprendendo solo a partire dal 1912 sulla base di una nuova tecnica che si avvale dell'uso combinato dell'olio con il pastello per ottenere effetti pittorici brillanti e assai luminosi. Nella nostra opera - che mostra in primo piano una strada di montagna percorsa da un carro con buoi condotto da due uomini, lasciando sullo sfondo un paesaggio montuoso e un cielo intrisi di luce violacea - sono diversi gli elementi che suggeriscono una datazione a quest'ultimo periodo, sia per la tecnica usata che per il soggetto, le Alpi Apuane, presente nella produzione di Tommasi tra il 1912 e il 1925.