Inventario
Documento
Esportazione e drawback dei tappeti in cotone (anni Trenta del Novecento)
Data: 1934-1936
Copie di lettere relative all'esportazione dei tappeti da terra in cotone (cotton rugs) e alla concorrenza, soprattutto belga e francese, che crea problemi con le vendite. Riferimenti al mercato negli Stati Uniti e ai dazi imposti al cotone (per cui si tenta l'esportazione di tappeti in juta). Destinatari delle lettere sono l'Istituto Cotoniero Italiano (Milano), il Ministero delle Corporazioni (Roma), la Confederazione Generale dell'Industria Fascista (Roma), Istituto Nazionale per l'Esportazione (Roma), Istituto Commerciale Laniero Italiano (Milano), cav. Bertani (presso la Società Anonima Tebro, Bergamo), Ministero delle Corporazioni (Roma), SAFF Società Anonima per la Fabbricazione dei Fez C. Scavia (Mortara), Federazione Nazionale Fascista delle Industrie Tessili Varie (Milano), marchese Gaetano Paternò (ambasciatore a Stoccolma), comm. Camillo Protto (Milano), Luigi Biamonte (direttore Associazione fra le Società Italiane per Azioni, Roma), le varie sedi della SAMIT (uffici di Milano e di Torino). Mittenti delle lettere sono il comm. Amedeo Tedeschi consigliere delegato della Magnoni & Tedeschi di Milano (società di cui fa parte anche la SAMIT) e la stessa SAMIT. Su alcune copie è presente l'annotazione in rosso "Sig. Osella Borgosesia" (probabile dipendente SAMIT).Rif. Aelion & Franses Importers & Manufactures (Londra), ditta Nino M. Uziell (L'Aia)