Intervista a Pietro Lesca "Celona"

Intervista a Pietro Lesca "Celona", partigiano della seconda brigata "Pensiero", uomo di fiducia e guardia del corpo di Mario Vietti. L'intervista inizia parlando proprio di Mario Vietti e della sua attività da sindacalista, della sua vita clandestina e della sua figura in generale. "Celona" si sofferma poi a raccontare il suo arresto a Valle San Nicolao il 21 febbraio 1945 in cui però riesce a far scappare Vietti, racconta delle violenze subite al momento dell'arresto e quelle sotto interrogatorio subite nei giorni successivi passati prima a Villa Schneider e poi a Vercelli all'Albergo Belgiardino (in entrambi i casi racconta di aver visto cose orribili ma non entra nei dettagli), successivamente racconta della sua scarcerazione e del desiderio di tornare immediatamente ad essere il braccio destro di Vietti.
Durante l'intervista cita: Cavagna Secondo, Pasquale Ivaldi, Re di Andorno, Paolo Tronco, Bruno Boschi, Meinardi Oscar di Sagliano, Dario Cavagna, Ercole Ozino, Carlo Ravetto, Nelva “Natalin”, Costa, "Student", “Sip”, Cerruti Fausto, Medici, Lupo Rosso, Ines, Rosina Corona, Casolaro Nino, "Cilecca".
All'interno del fondo Moranino è presente la trascrizione (dettagliata fino a minuto 23) (S 29). Pietro Lesca è intervistato nel lato B della cassetta dal minuto 8.