Intervista a Leo Perino "Leo"

Intervista a Leo Perino di Pralungo classe 1925, nome di battaglia “Leo” partigiano prima nel distaccamento "Bixio" poi nel distaccamento "Caralli", incentrata sugli eventi del rastrellamento del 28 maggio 1944 e successivamente sulla fucilazione del 4 giugno 1944 in piazza Quintino Sella a Biella. Leo racconta dello stanziamento dei distaccamenti "Caralli" e "Bixio" al Mombarone (circa 120/150 partigiani tra armati e disarmati) circondati da tutte le parti da tedeschi e del momento in cui ricevettero ordini di depositare le armi, di viaggiare a gruppi e di tentare di scappare e nascondersi fino alla fine del rastrellamento; in particolare racconta della sua fuga con altri dodici partigiani armati di pistole per cercare di andare verso la Valle d'Aosta e di come si salvarono dal rastrellamento nascondendosi nella boscaglia, camminando di notte.
Comandante “Renato”, commissario politico “Bibi”, Mosca Guido “Bomba”, "Tara” “Gabbia”, Sergio Gabogna, Mainelli Enrico, Chinotti Angelo “Cit” (preso, ferito e poi tra i 21 fucilati), Benna Rodolfo, Guerriero Alfonso “Trombetta”, Pietro Valè “Vento”, Minalic, Peronetto De Luca Ivan.
Lato B cassetta in cui si trovano le interviste a Sergio Rigola e Bessone Diego (dal minuto 20 circa)