Inventario
Oggetto
Eugenio Cecconi, Paesaggio volterrano
Data: seconda metà XIX sec.
bibliografia
datazione per contesto
Indicazioni sul soggetto
Paesaggio volterrano con torrente sulla sinistra e figura femminile in piedi sul greto.
Il dipinto è stato esposto alla mostra dei macchiaioli tenuta a Biella nel 1931 e qui acquistato, il 26 luglio, da Enrico Guagno per £.350. Nelle "Note riguardanti 39 opere della collezione Guagno-Poma" si indica l'opera come proveniente dalla "raccolta Giustiniani di Firenze". Allievo di Enrico Pollastrini all'Accademia di Belle Arti di Firenze, Cecconi entra in contatto con i macchiaioli a Castiglioncello, rimanendo soprattutto influenzato da Giuseppe Abbati, come rivelano i suoi primi dipinti, tra cui "Lavandaia nel torrente" del 1868 ca. (Daddi G., 1974). Si è dedicato in particolare alle scene di caccia ambientate nel paesaggio della Maremma. Il nostro quadro, un paesaggio dell'entroterra toscano, richiama per la presenza comune di alcuni elementi - il corso d'acqua che si allarga in primo piano, lo sfondo collinare che si alza diagonalmente occupando gran parte della tela, e la figura femminile collocata, in piedi, sulla destra del dipinto - proprio l'opera appena citata, sebbene questo non contribuisca a precisare la datazione del quadro in questione che entro termini generici.