"Vendita di stabili dalli signori Jon-Julon Giovanni Battista Giacomo, ed Antonia Peraldo, coniugi a favore delli signori Janutolo-Gianot Antonio, Janutolo Gioanni, Zorio Eugenio, Peraldo Natale, Peraldo Eusebio, Zorio Giovanni, Janutolo Giacomo, Peraldo Guglielmo, Ottino Pietro, Ottino Gioanni, Janutolo d'Angela Gioanni Battista, Giavina-Pier Giovanni, e Peraldo-Giaret Gioanni Battista per la somma di lire 480"

L'atto, rogato dal notaio Giovanni Battista Jon Scotta di Piedicavallo (casa e studio nel cantone del Ronco), riguardava la compravendita di terreno a prato e orto o campo "scorporati da maggiori appezzamenti dei venditori" (i coniugi erano entrambi proprietari). Si tratta del terreno su cui sarebbe stato edificato il teatro (e la vendita era stata fatta solo in ragione di quella specifica destinazione d'uso). Nel contratto sono anche definiti i rispettivi e reciproci diritti e doveri, anche in ordine alla strada di accesso al terreno (ossia al teatro), ai confini ecc. Il secondo articolo dello strumento prevedeva la possibilità per la Società Filodrammatica acquirente di acquistare entro tre anni, allo stesso prezzo, anche un'ulteriore porzione di terreno adiacente. Cosa che avvenne in data 8 marzo 1882. Di tale nuova cessione è allegata la scrittura di convenzione inerente la "delimitazione dei confini" tra le proprietà.
Presente anche una (foto)copia integrale autentica dell'atto rilasciata dall'Archivio Notarile Distrettuale in data 23 aprile 1983.