Inventario
Documento
Corrispondenza del sindaco e del podestà riguardante la Biblioteca e il Museo
Data: 1922-1954
Corrispondenza istituzionale relativa al patrimonio del Museo, in merito a acquisti, prestiti, donazioni, restauri, allestimenti. Si segnalano lettere riguardo a: la piroga ritrovata nel lago di Bertignano e la relativa comproprietà con il Museo di Antichità di Torino, l'acquisto del dipinto di Lorenzo Delleani raffigurante la processione di Fontainemore di proprietà del Seminario (non acquistata), la donazione De Allegri, la donazione Ottolenghi. La corrispondenza con l'ispettore onorario dei Monumenti per il Biellese, Stefano Vigna, e con la Soprintendenza ripercorrono la costituzione del museo nel 1933 nella nuova sede adiacente alla Biblioteca in via Pietro Micca, sulla base delle collezioni di antichità e dipinti di proprietà del Comune e degli accordi sui depositi di patrimonio storico e archeologico presi con la Soprintendenza stessa; documenta il deposito di diversi reperti archeologici (da San Secondo di Salussola). A questa seguono le azioni e gli accordi per la riapertura dopo la guerra nel 1952. Si riscontrano donazioni da parte di artisti, tra cui un gesso della "Maddalena" da parte di Gino Piccioni, un paesaggio di Francesco Monzeglio, il deposito di materiali delle Società di Mutuo Soccorso e della Società di previdenza fra i Vigili municipali di Biella. Contiene uno scambio tra la città, il Museo storico dei Bersaglieri di Roma, e Enrichetta La Marmora in merito a un possibile trasferimento della salma di Alessandro La Marmora, non autorizzata da quest'ultima. Inoltre si citano: l'acquisto di un gruppo di felini in bronzo di Valmore Gemignano, l'acquisto del modello originale del monumento a Lorenzo Delleani dal figlio di Leonardo Bistolfi per lire 15.000; il deposito della Deposizione di Cristo di Gerolamo Giovenone; il prestito di cinque piccoli busti provenienti dalla necropoli romana di Biella per la "Mostra del ritratto romano"; la partecipazione del Comune alla spesa per lo strappo degli affreschi della chiesa del cimitero di Ponderano; il prestito dell'opera di Pellizza da Volpedo per una mostra monografica. Contiene un fascicolo relativo alla ristampa e alla vendita dell'opera di Mario Rosazza Il Biellese ai tempi di Emanuele Filiberto a beneficio delle istituzioni fasciste giovanili