Inventario
Documento
Corrispondenti lettera S
Data: 23 febbraio 1953-30 maggio 1982
Lettere ricevute e inviate da parte del direttore Pietro Torrione (e suoi successori), riguardanti la gestione del Museo civico. Nel primo fascicolo si segnalano: la corrispondenza con la Soprintendenza alle Gallerie e Opere d'Arte del Piemonte, quella alle Antichità e quella ai Monumenti, in merito a opere d'arte e ritrovamenti archeologici sul territorio biellese, la datazione con il metodo del C14 di vari reperti archeologici, la donazione di un dipinto del Carletti e uno di Cignaroli, lo strappo degli affreschi di Ponderano e Sandigliano, il restauro di palazzo Vialardi a Biella Piazzo destinato alle scuole elementari, l'elenco dei materiali archeologici rinvenuti alla Burcina, la pavimentazione di piazza Cisterna, la conferma di Torrione alla carica di Ispettore onorario alle Antichità, le statistiche sugli oggetti esposti, le donazioni e gli acquisti, la corrispondenza per lo strappo degli affreschi di Sostegno e la successiva donazione, sugli scavi della Bessa, di Vigliano B.se, di Salussola, sulla piroga di Bertignano, il prestito di alcune opere del Museo, i ritrovamenti di Bercovei, la donazione di 3 dipinti raffiguranti i cardinali Ferrero, l'elenco dei dipinti ottocenteschi posseduti dal Museo, la segnalazione di Torrione al sindaco a proposito del degrado di alcune opere di San Sebastiano: la Crocifissione di Lanino, la predella di Lanino (all'epoca attribuita a Boniforte Oldoni), la vendita della pala sovrastante la predella, come quella dell'apparato d'altare settecentesco.
Il secondo fascicolo contiene tra gli altri: la richiesta di alcune migliorie da apportare al servizio bibliotecario tra cui lo spostamento della vetrina con gli uccelli impagliati, l'adesione al Centro Studi Preistorici e Archeologici dei Musei Civici di Varese, l'elenco dei volumi ceduti alla Biblioteca dalla Società di Mutuo Soccorso ed Istruzione fra Commercio e Arti Belle di Biella, la ricerca in relazione alla pubblicazione degli epistolari di Cavour, l'invio di volumi dal senatore Pietro Secchia, la partecipazione alla mostra storico-artistica sullo sport con la disponibilità del "Biciclo di Michaux del 1863" e i suggerimenti per la sezione di alpinismo con il coinvolgimento della famiglia Sella e della famiglia Piacenza, la corrispondenza con la Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, la richiesta di una riproduzione di un acquarello di Bagetti sul Lago di Viverone.
Il terzo fascicolo contiene: la richiesta dei Bollettini della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, la corrispondenza con la Soprintendenza Bibliografica per il Piemonte relativa a statistiche, informazioni e scambi bibliografici, con la Soprintendenza Archivistica in merito all'archivio del Castello di Buronzo conservato in biblioteca, per l'abbonamento alla rivista "Pantheon", per il possibile acquisto di lettere autografe di Luigi Bogetti; il quarto: la corrispondenza con la Soprintendenza Bibliografica del Piemonte su temi amministrativi, sul patrimonio di cinquecentine e sulla stima dell'archivio storico, quella relativa alla presenza di una sezione per ragazzi; il quinto: lettere in merito agli studi sui castelli biellesi di Torrione, la corrispondenza con la Soprintendenza Bibliografica del Piemonte, gli studi sulle coppelle.
Nel sesto fascicolo si segnalano: la donazione Halenke, la restituzione di cinquecentine da parte della Soprintendenza, la segnalazione di un possibile autore di furti; nel settimo: la donazione di volumi da parte di Pietro Secchia, la proposta di vendita di documenti della Confraternita della Trinità di Biella
Il secondo fascicolo contiene tra gli altri: la richiesta di alcune migliorie da apportare al servizio bibliotecario tra cui lo spostamento della vetrina con gli uccelli impagliati, l'adesione al Centro Studi Preistorici e Archeologici dei Musei Civici di Varese, l'elenco dei volumi ceduti alla Biblioteca dalla Società di Mutuo Soccorso ed Istruzione fra Commercio e Arti Belle di Biella, la ricerca in relazione alla pubblicazione degli epistolari di Cavour, l'invio di volumi dal senatore Pietro Secchia, la partecipazione alla mostra storico-artistica sullo sport con la disponibilità del "Biciclo di Michaux del 1863" e i suggerimenti per la sezione di alpinismo con il coinvolgimento della famiglia Sella e della famiglia Piacenza, la corrispondenza con la Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, la richiesta di una riproduzione di un acquarello di Bagetti sul Lago di Viverone.
Il terzo fascicolo contiene: la richiesta dei Bollettini della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, la corrispondenza con la Soprintendenza Bibliografica per il Piemonte relativa a statistiche, informazioni e scambi bibliografici, con la Soprintendenza Archivistica in merito all'archivio del Castello di Buronzo conservato in biblioteca, per l'abbonamento alla rivista "Pantheon", per il possibile acquisto di lettere autografe di Luigi Bogetti; il quarto: la corrispondenza con la Soprintendenza Bibliografica del Piemonte su temi amministrativi, sul patrimonio di cinquecentine e sulla stima dell'archivio storico, quella relativa alla presenza di una sezione per ragazzi; il quinto: lettere in merito agli studi sui castelli biellesi di Torrione, la corrispondenza con la Soprintendenza Bibliografica del Piemonte, gli studi sulle coppelle.
Nel sesto fascicolo si segnalano: la donazione Halenke, la restituzione di cinquecentine da parte della Soprintendenza, la segnalazione di un possibile autore di furti; nel settimo: la donazione di volumi da parte di Pietro Secchia, la proposta di vendita di documenti della Confraternita della Trinità di Biella