Creditori di Giovanni Cantono Ceva

La documentazione riguarda nel complesso la situazione debitoria del marchese e i suoi rapporti con i creditori. Il dott. ing. Giuseppe Mares, l'avv. Pietro Mecco in riferimento ad Aldo Garlanda per un prestito, il commercialista rag. Secondo Manuello Bertetto, l'ing. Fausto Piccini in riferimento alle Officine di Netro, il Banco di Credito di Milano Assayas & Co., il cavalier uff. Gaetano Bestetti, ortopedico diplomato, per la protesi del marchese (mutilato di guerra), gli avv. Camillo ed Egidio Ronco per pendenze nei confronti degli eredi Ripa locatori dell'immobile affittato al marchese, la Remington Italia (macchine per scrivere), la Gripo Compagnia Generale Brevetti Elettrodomestici, il notaio Diego Jemma che scrive da Sestri Levante chiedendo un po' del denaro dovuto ecc.
Presente anche carteggio con il ragioniere commercialista Edoardo Moro di Biella relativo alla fornitura di lapidi per il Governo Inglese per l'allestimento di cimiteri di guerra britannici in Grecia (con riferimenti alla possibilità di recupero di lapidi canadesi "dismesse"). Si trattava di circa 3.000 lapidi lavorate e/o "riciclate" a Rezzato (Brescia).
Documenti vari allegati: opuscolo "Il giornalmastro sintetico italiano "O.S.A." Organizzazione Scientifica Amministrativa" del comm. rag. Franco Muzzi e un altro opuscolo dal titolo "Piano contabile da dimostrazione per azienda commerciale" della S.I.R.A.