La baracca dei braccianti

In primo piano una stradicciola sterrata in pendenza che supera una sorta di "cancello" ricavato tra le staccionate che delimitano i campi circostanti. Un uomo e un ragazzo sono appoggiati ai tronchi infissi nel terreno che fungono da pilastri laterali del suddetto "cancello". A sinistra l'uomo, con cappello, barba, giacca scura, pantaloni chiari e stivali. Foulard a coste diagonali, orologio da taschino con catenella sul panciotto. Non sembra un bracciante. Anche il ragazzo sull'altro lato del viottolo è in abiti non dimessi, con cappello e giacca chiari, pantaloni più scuri e stivali a sua volta. I lavoratori agricoli sono in cima alla strada, dove sorge la loro povera abitazione. Sull'aia si contano sei adulti (uomini e donne) e, forse, un bambino. La casa è di mattoni di argilla chiara, con il tetto vegetale. Panni stesi ad asciugare. Un fabbricato accessorio di legno sull'altro lato del cortile coperto di frasche. Più oltre, la macchia sulle colline.