Inventario
Documento
Carte relative a Giovanni Battista Marocchetti
Data: 1792-1801
ORIGINALE
Estratto dal "Regolamento" del 1792 in ordine alle regole per l'alloggiamento e il mantenimento delle truppe in marcia, in copia conforme sottoscritta dal segretario generale della Prefettura, Francia, e dal segretario della Municipalità di Biella, Marochetti (senza data, in francese).
"Testimoniali di procura", ossia atto di affidamento di procura generale degli amministratori di vari enti civili (ospizi, tra cui quello di Oropa, ospedali ecc.) a favore di Pietro Bocca e di Pietro Antonio Faccio, cioè di quei loro funzionari e segretari che, trasversalmente, si occupavano già della gestione dei medesimi enti, anche e soprattutto in ordine alla riscossione dei crediti (26 giugno 1800).
Comunicazione del comandante del corpo di guardia (Guardia Nazionale) della città di Biella, Villani, alla Municipalità di Biella circa lo stato delle armi a disposizione dello stesso corpo di guardia e circa le imperfette condizioni dei "fasceau" (portafucili) presenti al Piazzo (2 ottobre 1800).
Comunicazione del "Reggente la Segreteria di Guerra", Pavetti, al capo brigata della Guardia Nazionale di Biella, conte Raffaele Bertodano, in merito alla disposizione di formare in ogni battaglione della Guardia Nazionale, una compagnia di granatieri e una di cacciatori (Torino, 15 ottobre 1800).
Comunicazione del comandante della piazza, Papurel, alla Municipalità di Biella circa l'inazione della Guardia Nazionale e la necessità di organizzare ronde armate nei giorni di mercato in città per evitare incidenti visto l'alto numero di persone (17 ottobre 1800, in francese).
Comunicazione del "Reggente la Segreteria di Guerra", Pavetti, alla Municipalità di Biella circa l'indegnità di tale Borri a ricoprire la carica di aiutante maggiore di battaglione della Guardia Nazionale, per difetto di civismo (Torino, 18 ottobre 1800).
Comunicazione del Commissario del Governo, Giovanni Battista Marochetti, alla Municipalità di Biella relativa alla consegna dei fucili delle comunità della Provincia di Biella alla Guardia Nazione di Biella (13 gennaio 1801), con appunti di contabilità inerente le armi (anche baionette) raccolte.
Comunicazione del comandante della piazza di Biella, Contaretti, circa la gestione dei mercati dal punto di vista dell'ordine pubblico (probabilmente inviata al "cittadino" Marochetti, 12 Ventoso Anno IX, 3 marzo 1801).
Richiesta del comandante del corpo di guardia della città di Biella, Villani, al comandante della piazza, Contaretti, circa la disponibilità residua di legna da ardere per lo stesso corpo di guardia (9-10 marzo 1801).
Comunicazione del comandante della piazza di Biella, Martin, circa l'insediamento del nuovo comandante del battaglione di stanza in città (probabilmente inviata al "cittadino" Marochetti, 7 Termidoro Anno IX, 26 luglio 1801, in francese).
Estratto dal "Regolamento" del 1792 in ordine alle regole per l'alloggiamento e il mantenimento delle truppe in marcia, in copia conforme sottoscritta dal segretario generale della Prefettura, Francia, e dal segretario della Municipalità di Biella, Marochetti (senza data, in francese).
"Testimoniali di procura", ossia atto di affidamento di procura generale degli amministratori di vari enti civili (ospizi, tra cui quello di Oropa, ospedali ecc.) a favore di Pietro Bocca e di Pietro Antonio Faccio, cioè di quei loro funzionari e segretari che, trasversalmente, si occupavano già della gestione dei medesimi enti, anche e soprattutto in ordine alla riscossione dei crediti (26 giugno 1800).
Comunicazione del comandante del corpo di guardia (Guardia Nazionale) della città di Biella, Villani, alla Municipalità di Biella circa lo stato delle armi a disposizione dello stesso corpo di guardia e circa le imperfette condizioni dei "fasceau" (portafucili) presenti al Piazzo (2 ottobre 1800).
Comunicazione del "Reggente la Segreteria di Guerra", Pavetti, al capo brigata della Guardia Nazionale di Biella, conte Raffaele Bertodano, in merito alla disposizione di formare in ogni battaglione della Guardia Nazionale, una compagnia di granatieri e una di cacciatori (Torino, 15 ottobre 1800).
Comunicazione del comandante della piazza, Papurel, alla Municipalità di Biella circa l'inazione della Guardia Nazionale e la necessità di organizzare ronde armate nei giorni di mercato in città per evitare incidenti visto l'alto numero di persone (17 ottobre 1800, in francese).
Comunicazione del "Reggente la Segreteria di Guerra", Pavetti, alla Municipalità di Biella circa l'indegnità di tale Borri a ricoprire la carica di aiutante maggiore di battaglione della Guardia Nazionale, per difetto di civismo (Torino, 18 ottobre 1800).
Comunicazione del Commissario del Governo, Giovanni Battista Marochetti, alla Municipalità di Biella relativa alla consegna dei fucili delle comunità della Provincia di Biella alla Guardia Nazione di Biella (13 gennaio 1801), con appunti di contabilità inerente le armi (anche baionette) raccolte.
Comunicazione del comandante della piazza di Biella, Contaretti, circa la gestione dei mercati dal punto di vista dell'ordine pubblico (probabilmente inviata al "cittadino" Marochetti, 12 Ventoso Anno IX, 3 marzo 1801).
Richiesta del comandante del corpo di guardia della città di Biella, Villani, al comandante della piazza, Contaretti, circa la disponibilità residua di legna da ardere per lo stesso corpo di guardia (9-10 marzo 1801).
Comunicazione del comandante della piazza di Biella, Martin, circa l'insediamento del nuovo comandante del battaglione di stanza in città (probabilmente inviata al "cittadino" Marochetti, 7 Termidoro Anno IX, 26 luglio 1801, in francese).