Tacitazione della quota ereditaria del fu Eusebio Maggia tra i fratelli Francesco, Guido e Adolfo, e la sorella Fiorentina e "Nota del corredo di nozze portato in dote dalla Signorina Fiorentina Maggia"

Nel primo documento, una "scrittura privata fattasi per doppio originale", la donna dichiara di accettare 5.000 lire per essere liquidata da qualsiasi ulteriore pretesa rispetto all'eredità paterna (stabilita nel testamento di Eusebio Maggia del 27 novembre 1879 ricevuto dal notaio Augusto Serra). Detta somma le viene corrisposta dai tre fratelli probabilmente in occasione delle sue nozze. In effetti, il 4 luglio 1893, Fiorentina Maggia e Luigi Fontana ricevono anche il fardello dotale accuratamente descritto (capi d'abbigliamento, accessori e biancheria per la casa) per un controvalore di 2.000 lire