Lettera di Giuseppe Sommaruga in accompagnamento di due assegni per complessive 25.000 lire versati in conto al debito contratto per il subentro nella società "Elettrotecnica Vallestrona"

Il primo assegno era della Banca Commerciale Italiana, il secondo della Banca Popolare di Novara. Nel breve dattiloscritto Giuseppe Sommaruga chiedeva la restituzione dei "documenti estinti" relativi alla remissione del debito verso Gaetano Bonfiglioli e i suoi soci.