Apparecchio di Stagionatura Talabot

L' Apparecchio di Stagionatura Talabot  permise di operare su piccoli campioni fu ideato nel 1831 dall'ingegnere francese Leone Talabot. Esso permetteva di misurare la ripresa di umidità sulle fibre di seta.

Il campione veniva introdotto all'interno della campana (il corpo cilindrico) e tramite vapore raggiungeva una temperatura di circa 108°C.Dopo due ore si pesava una prima volta e, ripetendo l'operazione di pesata di tanto in tanto, si continua il riscaldamento  fino a costanza di peso.Dovendosi l'aria calda ed umida, che si crea nell'interno della campana, spostarsi solo con moto naturale per differenza di densità, la completa stagionatura della seta, cioè il raggiungimento della costanza di peso, richiedeva con questo apparecchio un tempo assai lungo che ostacolava di molto il lavoro degli stabililmenti di stagionatura.

Fu merito del Corti  l'aver modificato  l'apparecchio Talabot sostituendo al sistema di spostamento naturale dell'aria umida uno spostamento forzato ottenuto spingendo nell'interno della campana, mediante un ventilatore, una corrente continua d'aria previamente riscaldata. L'aria calda è costretta ad attraversare sotto una costante pressione la massa del campione da stagionare, caricandosi così dell'umidità della fibra.

Misure: 171 cm x 102 cm x 60 cm