Inventario
Subfondo
Libri
Le sezioni della biblioteca integrata
La sezione della biblioteca che va sotto il nome di Economia lavoro sindacato comprende, da sola, circa seimila titoli ed è alimentata da acquisti, donazioni e dalla bibliografia sindacale ed economica che proviene incessantemente dagli uffici della Camera del lavoro. La sezione comprende una ricca raccolta di opuscoli, gli atti congressuali della Cgil e dei sindacati di categoria, studi di storia economica, di storia del movimento operaio italiano e internazionale, ricerche sociologiche, atti di inchieste parlamentari sul lavoro, monografie su argomenti specifici quali salario, orario, diritti, previdenza, salute e sicurezza, ambiente di lavoro, lavoro femminile ecc.
Una sezione che va altresì segnalata per la sua consistenza, completezza e per l’intrinseco valore di documentazione di una cultura politica è quella che comprende tutte le pubblicazioni edite dal Partito comunista e sul Partito comunista. Si tratta di una delle sezioni più cospicue, che conta ottomila titoli, circa la metà dei quali sono opuscoli editi tra il 1921 e il 1990. Di essa fanno parte anche le piccole biblioteche delle sezioni comuniste costituite negli anni Cinquanta del XX secolo, di alcune delle quali sono stati consegnati anche i quaderni di inventario.
Della sezione Biellese, che raccoglie le pubblicazioni di carattere locale, vale la pena qui di segnalare una consistente raccolta di pubblicazioni, a stampa o ciclostilate, edite e inedite, di testi riguardanti l’economia locale, il lavoro, il comparto tessile. Si tratta sia di ricerche di diverse fonti e autori fermatesi allo stadio di bozze di stampa sia di trascrizioni di atti di convegni o conferenze mai approdati alla dignità editoriale.
C’è inoltre una collezione dei contratti di lavoro, che coprono un arco cronologico un secolo (1910-2005) e descritti qui nella sezione dedicata ai fondi documentari, comprendente circa quattromila pubblicazioni con il testo di accordi normativi e salariali sia confederali che di categoria e di comparto produttivo. La catalogazione di questi titoli verrà fatta anche in Sbn, onde poter mettere a disposizione di una vasta utenza una raccolta che in quanto a completezza è difficile da reperire altrove.
I fondi speciali
Si è scelto invece di non immettere nella biblioteca integrata alcuni fondi che per loro natura richiedevano di rimanere integri e separati.
Si tratta delle biblioteche delle Società operaie di mutuo soccorso (Camburzano, Crocemosso, Cossila, e Favaro), delle collezioni di Rinaldo Rigola e di Valentino Novaretti.
Le prime, ottocentesche, erano biblioteche circolanti finalizzate alla divulgazione culturale tra gli operai; contengono collane di manuali con dichiarato taglio pratico, testi letterari e saggi storici, racconti e trattatelli edificanti editi per la grande maggioranza a metà Ottocento, per lo più doni con i quali il deputato biellese Quintino Sella sosteneva lo sforzo di alfabetizzazione e di istruzione primaria fatto dalle Società.
I circa cinquanta titoli che fanno parte della donazione che la famiglia di Rinaldo Rigola ha destinato al Centro sono libri e opuscoli editi nel primo ventennio del Novecento, per lo più scritti dallo stesso Rigola.
Artigiano ebanista, Rigola (Biella 1868-Milano 1954) venne eletto deputato nel 1900, fu uno dei fondatori, nel 1901, della Camera del lavoro di Biella e nel 1906 venne eletto primo segretario della Confederazione generale del lavoro che diresse fino al 1918, fondò e diresse dal 1927 al 1940 la rivista “Problemi del lavoro”,.
Il fondo di Valentino Novaretti, il quale aveva coltivato interessi in molteplici campi del sapere, riflette questa personalità poliedrica, rappresentativa della formazione e del gusto di una figura che ha coniugato la politica con l’interesse per la storia locale e per la storia di un’idea, un bibliofilo dedito personalmente anche alla rilegatura dei suoi libri; tra i volumi, editi per lo più tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, si segnalano testi di storia del socialismo italiano e una ricca raccolta di pubblicazioni locali.
Informazioni tecniche
La biblioteca del Centro di documentazione è parte del Polo bibliotecario biellese facente capo alla Civica della città di Biella. Attraverso la rete locale è altresì collegata dal al Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN) nel quale confluiscono le informazioni create dal bibliotecario e che si può consultare dalle postazioni informatiche del Centro. La ricerca bibliografica può avvenire per chiave titolo, autore e soggetto, in quanto tutto il patrimonio è catalogato secondo le “Regole Italiane di Catalogazione per Autori”, gli “International Standard Bibliographic Description” e il Soggettario di Firenze.
Sono oltre 5.000 i titoli immessi nelle rete nazionale. Si tratta delle biblioteche delle Società operaie, del fondo Valentino Novaretti, di opere di soggetto biellese e della sezione denominata Economia Lavoro Sindacato.
La sezione della biblioteca che va sotto il nome di Economia lavoro sindacato comprende, da sola, circa seimila titoli ed è alimentata da acquisti, donazioni e dalla bibliografia sindacale ed economica che proviene incessantemente dagli uffici della Camera del lavoro. La sezione comprende una ricca raccolta di opuscoli, gli atti congressuali della Cgil e dei sindacati di categoria, studi di storia economica, di storia del movimento operaio italiano e internazionale, ricerche sociologiche, atti di inchieste parlamentari sul lavoro, monografie su argomenti specifici quali salario, orario, diritti, previdenza, salute e sicurezza, ambiente di lavoro, lavoro femminile ecc.
Una sezione che va altresì segnalata per la sua consistenza, completezza e per l’intrinseco valore di documentazione di una cultura politica è quella che comprende tutte le pubblicazioni edite dal Partito comunista e sul Partito comunista. Si tratta di una delle sezioni più cospicue, che conta ottomila titoli, circa la metà dei quali sono opuscoli editi tra il 1921 e il 1990. Di essa fanno parte anche le piccole biblioteche delle sezioni comuniste costituite negli anni Cinquanta del XX secolo, di alcune delle quali sono stati consegnati anche i quaderni di inventario.
Della sezione Biellese, che raccoglie le pubblicazioni di carattere locale, vale la pena qui di segnalare una consistente raccolta di pubblicazioni, a stampa o ciclostilate, edite e inedite, di testi riguardanti l’economia locale, il lavoro, il comparto tessile. Si tratta sia di ricerche di diverse fonti e autori fermatesi allo stadio di bozze di stampa sia di trascrizioni di atti di convegni o conferenze mai approdati alla dignità editoriale.
C’è inoltre una collezione dei contratti di lavoro, che coprono un arco cronologico un secolo (1910-2005) e descritti qui nella sezione dedicata ai fondi documentari, comprendente circa quattromila pubblicazioni con il testo di accordi normativi e salariali sia confederali che di categoria e di comparto produttivo. La catalogazione di questi titoli verrà fatta anche in Sbn, onde poter mettere a disposizione di una vasta utenza una raccolta che in quanto a completezza è difficile da reperire altrove.
I fondi speciali
Si è scelto invece di non immettere nella biblioteca integrata alcuni fondi che per loro natura richiedevano di rimanere integri e separati.
Si tratta delle biblioteche delle Società operaie di mutuo soccorso (Camburzano, Crocemosso, Cossila, e Favaro), delle collezioni di Rinaldo Rigola e di Valentino Novaretti.
Le prime, ottocentesche, erano biblioteche circolanti finalizzate alla divulgazione culturale tra gli operai; contengono collane di manuali con dichiarato taglio pratico, testi letterari e saggi storici, racconti e trattatelli edificanti editi per la grande maggioranza a metà Ottocento, per lo più doni con i quali il deputato biellese Quintino Sella sosteneva lo sforzo di alfabetizzazione e di istruzione primaria fatto dalle Società.
I circa cinquanta titoli che fanno parte della donazione che la famiglia di Rinaldo Rigola ha destinato al Centro sono libri e opuscoli editi nel primo ventennio del Novecento, per lo più scritti dallo stesso Rigola.
Artigiano ebanista, Rigola (Biella 1868-Milano 1954) venne eletto deputato nel 1900, fu uno dei fondatori, nel 1901, della Camera del lavoro di Biella e nel 1906 venne eletto primo segretario della Confederazione generale del lavoro che diresse fino al 1918, fondò e diresse dal 1927 al 1940 la rivista “Problemi del lavoro”,.
Il fondo di Valentino Novaretti, il quale aveva coltivato interessi in molteplici campi del sapere, riflette questa personalità poliedrica, rappresentativa della formazione e del gusto di una figura che ha coniugato la politica con l’interesse per la storia locale e per la storia di un’idea, un bibliofilo dedito personalmente anche alla rilegatura dei suoi libri; tra i volumi, editi per lo più tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, si segnalano testi di storia del socialismo italiano e una ricca raccolta di pubblicazioni locali.
Informazioni tecniche
La biblioteca del Centro di documentazione è parte del Polo bibliotecario biellese facente capo alla Civica della città di Biella. Attraverso la rete locale è altresì collegata dal al Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN) nel quale confluiscono le informazioni create dal bibliotecario e che si può consultare dalle postazioni informatiche del Centro. La ricerca bibliografica può avvenire per chiave titolo, autore e soggetto, in quanto tutto il patrimonio è catalogato secondo le “Regole Italiane di Catalogazione per Autori”, gli “International Standard Bibliographic Description” e il Soggettario di Firenze.
Sono oltre 5.000 i titoli immessi nelle rete nazionale. Si tratta delle biblioteche delle Società operaie, del fondo Valentino Novaretti, di opere di soggetto biellese e della sezione denominata Economia Lavoro Sindacato.